sostenibilità – Ha preso il via ieri la Milano Smart City Week, la tre giorni dedicata agli approfondimenti delle tematiche smart, oltre 43mila imprese coinvolte, 344 mila addetti e un fatturato di 128 miliardi di euro l’anno.
Una tre giorni, per e con i cittadini, per approfondire e orientare lo sviluppo della città in termini di sostenibilità, innovazione tecnologica, risparmio energetico e opportunità economiche.
Guardando sempre ai numeri, sono dieci i progetti finanziati per oltre 52 milioni di euro da Miur e Regione Lombardia, altri dieci progetti in cinque ambiti di applicazione realizzati dall’amministrazione comunale con proprie risorse oltre a circa 3 milioni di euro di contributi di Camera di Commercio e Comune di Milano alle imprese e start up che investono nell’innovazione digitali solo nel 2013.
E ancora: una nuova associazione per la governance dei progetti, e un incubatore d’impresa per riqualificare l’area dismessa di Ripamonti.
Milano infatti, negli ultimi due anni e mezzo, ha svoltato chiaramente verso una dimensione di città sempre più attenta alla tecnologia, alla ricerca e all’inclusione sociale.
Al fine di realizzare, implementare e rafforzare la collaborazione tra Comune e Camera di Commercio è stata costituita l’ associazione Milano Smart City con l’intento di creare una nuova governance che coordini i progetti, aperta a tutti gli attori quali imprese, università, centri di ricerca e associazioni impegnate nello sviluppo di progettualità smart con l’obiettivo di intercettare e sfruttare al meglio i finanziamenti europei.
L’associazione, presieduta dal sindaco di Milano, non avrà scopo di lucro e costi per l’amministrazione ma si finanzierà con le quote associative. Contemporaneamente é stato sottoscritto l’accordo tra Comune di Milano e Invitalia, agenzia tecnica del Ministero dello Sviluppo Economico, per la nascita in città di Smart City Lab, il primo incubatore d’impresa, gestito da Invitalia insieme al Comune, dedicato a start up e progetti imprenditoriali incentrati sulle tematiche della mobilità, semplificazione, energia e ambiente, sociale.
La nuova struttura, a basso impatto ambientale e architettonico, sorgerà nell’area comunale di 3000 mq in via Ripamonti, 88 e potrà contare su un finanziamento di 5milioni di euro da parte del Ministero dello Sviluppo economico. Il Comune metterà a disposizione 500 mila euro per le dotazioni informatiche e attrezzature necessarie all’avvio dell’attività dell’incubatore.
Milano Smart City week si inserisce nel più ampio progetto interregionale di collaborazione tra Milano, Torino e Genova per lo sviluppo di un modello di città intelligente e sostenibile.
Per comprendere l’importanza strategica dello sviluppo della città in chiave smart basta pensare che il settore, solo a Milano, vale 128 miliardi di fatturato su 460 nazionali, con circa un milanese su cinque che vi opera: nell’high tech (49 miliardi su 122), energia-rifiuti (45 miliardi su 180), commercio elettronico (700 milioni su 3,4 miliardi), design (2,6 miliardi su 4).
Tra le province lombarde Milano ha 43 mila imprese nel settore, seguita da Brescia con 12 mila, Bergamo con oltre 11 mila, Varese e Monza con circa 8 mila. (Dati ufficio studi Camera di Commercio al primo trimestre 2014). Ad oggi sono oltre 20 progetti ‘Smart’ avviati in città, volti a promuovere il risparmio energetico, la sostenibilità e l’innovazione tecnologica, 600 access point wi fi, decine di App già attive, 200 ‘data set’ a disposizione di ricercatori e utenti per lo sviluppo di applicazioni, oltre 6.000 km di fibra ottica (in allegato l’elenco dei progetti avviati). Milano é la città più ‘Smart’ d’Italia e nel 10% di quelle più innovative al mondo.
28 maggio 2014