riciclo – Un nuovo anno scolastico all’insegna del green: lo sarà per gli alunni del Comune di Assisi (PG), dove sono stati installati due RaEE box, punti di conferimento per la raccolta di rifiuti elettrici ed elettronici.
Rivolto non soltanto agli studenti ma alla comunità tutta, il progetto intende incrementare la raccolta dei RAEE, con un’attenzione particolare agli R4. Si tratta dei piccoli dispositivi di uso quotidiano come telefoni, carica batterie, calcolatrici, giochi elettronici, oggetti di cui fanno largo uso soprattutto i più giovani e che troppo spesso rischiano di essere gettati come indifferenziato, sfuggendo così ai circuiti di recupero, nonostante per legge possano anche essere portati, con il decreto “uno contro zero”, presso i negozi di elettrodomestici.
In Italia nel 2015 si è registrato un trend positivo della quantità di RAEE correttamente intercettata e avviata a recupero, con un +8% rispetto all’anno precedente, secondo quanto riportato dal Centro di Coordinamento Raee nel rapporto annuale 2015. Con il sistema incentivante lo scopo è quello di continuare ad aumentare quantitativamente la raccolta dei rifiuti elettronici e allo stesso tempo migliorarne la qualità, coinvolgendo i bambini delle scuole e le loro famiglie.
I riciclatori incentivanti RaEE Box, prodotti e distribuiti dalla veneta Eurven, e attivati grazie al contributo del consorzio CDC RAEE e alla collaborazione di Ecocave Srl, permetteranno inoltre agli studenti e ai cittadini che introdurranno correttamente i rifiuti di ottenere scontrini ed ecobonus che garantiranno premi per le scuole in proporzione ai risultati raggiunti.
Il servizio è stato attivato presso l’Istituto Comprensivo Assisi 3 di Petrignano e l’Istituto Comprensivo Assisi 2 di Santa Maria degli Angeli e fa seguito agli ottimi risultati ottenuti con il progetto RAEE@scuola: nell’anno scolastico 2014/2015 il Comune di Assisi si è classificato quarto su base nazionale per il quantitativo di RAEE raccolti in assoluto, aggiudicandosi anche il terzo gradino del podio italiano per quantitativo raccolto in proporzione al numero di alunni. L’intenzione è quella di estendere la pratica della raccolta incentivante anche in altri punti del territorio e ad altre tipologie di rifiuto.
Scuole Green anche a Sassuolo, Modena e Manerba del Garda …
Non solo Assisi, ma anche Sassuolo, Modena e Manerba del Garda hanno scelto di portare l’educazione ambientale nelle scuola con il riciclo incentivante di Eurven, che rappresenta un modo pratico e divertente per insegnare anche ai più piccoli la corretta raccolta differenziata.
L’Istituto Tecnico Industriale Volta di Sassuolo e dall’Ipsia Ferrari di Maranello, in provincia di Modena hanno infatti adottato i riciclatori di lattine in alluminio e bottiglie Pet, per consentire agli studenti di fare raccolta differenziata e ottenere in cambio degli ecobonus da utilizzare negli esercizi convenzionati, scelti sulla base delle loro necessità: dal negozio di articoli informatici al parrucchiere, dalla pizzeria alla rivendita di moto e motorini.
A Manerba del Garda invece l’istituto Comprensivo della Valtenesi, che raccoglie scuole materne, primarie e secondarie, ha attivato i riciclatori con tecnologia Cash For Trash: per ogni bottiglia o lattina inserita nell’eco-compattatore, 2Pay, l’app su smartphone che permette di semplificare il processo di pagamento abbattendo i costi delle transazioni, riconosce 1 centesimo che viene caricato automaticamente sullo smartphone.
Scaricando l’applicazione gratuita di 2Pay e registrandosi con pochi passaggi, i cittadini virtuosi potranno riempire il borsellino elettronico semplicemente conferendo correttamente i rifiuti. I soldi accumulati sullo smartphone potranno successivamente essere spesi nelle attività commerciali di Manerba aderenti al progetto o in quelle convenzionate con 2Pay in tutta Italia.
08 settembre 2016