eco pneumatici – La tutela ambientale sta diventando sempre più spesso un problema al centro dei pensieri di tutte le aziende. Ed in questa missione green, anche gli pneumatici diventano un’occasione per evitare l’inquinamento del pianeta e la tossicità dell’aria.
Grazie all’impegno di alcuni colossi del settore, infatti, stanno uscendo sul mercato delle gomme rivoluzionarie che, consumandosi durante l’utilizzo, non rilasceranno nell’atmosfera pericolosi idrocarburi e policiclici.
Inoltre, già da adesso, è possibile reperire online una serie di soluzioni che vi permetteranno di acquistare pneumatici ricostruiti: particolari gomme che, grazie all’aggiunta di un nuovo strato supplementare, potranno essere riciclate senza produrre pneumatici nuovi di zecca. Inoltre comprare online conviene, per via dei prezzi più bassi e della possibilità di ottenere ulteriori sconti con i coupon online. Sul sito web codice-sconto365.it. ad esempio è possibile trovare codici sconto per Gommadiretto, uno dei più grandi e-commerce italiani di pneumatici. Si tratta di una soluzione sempre più diffusa tanto che un automobilista su quattro acquista i propri pneumatici online. Vediamo adesso quali saranno le novità ecologiche nel campo delle gomme.
Gli pneumatici ecologici che salveranno le strade …
Sono davvero numerosi i progetti relativi alla costruzione e commercializzazione di pneumatici ecologici, ovvero composti da mescole speciali che eviteranno la dispersione nell’aria di sostanze tossiche altamente dannose, sia per l’ambiente che per l’essere umano. Tali pneumatici ecologici, come ad esempio nel caso degli Ologic della Bridgestone, saranno completamente bio-degradabili e verranno creati a partire da un tipo di gomma diversa da quella estratta dal caucciù, come ad esempio quella del guayule. In questo modo, si potrà evitare l’utilizzo della gomma sintetica e di tutti quegli elementi chimici responsabili dell’inquinamento durante il consumo degli pneumatici.
Anche la Michelin si sta impegnando in un progetto soprannominato ‘BioButterfly’, che vede l’obiettivo di realizzare pneumatici partendo dalle paglie, dai cereali e persino dalle barbabietole, dalle quali verranno estratti gli elementi sostitutivi del pericoloso butadiene. Ma la Michelin non è l’unica ad aver intuito il potere ecologico dei cereali: la Goodyear, ad esempio, ha intenzione di realizzare uno pneumatico a base di un rivoluzionario additivo derivato dall’amido del mais che verrà utilizzato al posto della silice, particolarmente inquinante e dannosa.
Infine, non poteva certo mancare la Continental in questa sorta di gara al miglior pneumatico ecologico. L’azienda tedesca, infatti, sta scandagliando la natura alla ricerca di efficaci alternative al nerofumo e agli altri materiali tossici comunemente impiegati per la produzione degli pneumatici. Stavolta, però, niente mais e cereali: la Continental sembra più interessata al mondo dei fiori. In particolare al Taraxacum, comunemente conosciuto come Dente di Leone.
11 marzo 2016