mobilità sostenibile – Quella fra biciclette e auto è da sempre una convivenza difficile.
Un rapporto improntato su un clima di scontro.
Gli automobilisti accusano i ciclisti di essere autentici cani sciolti e di muoversi, soprattutto nelle strade cittadine, senza rispettare alcuna regola
Quello provato dagli automobilisti sembra essere un autentico senso di fastidio quando, fermi in mezzo al traffico, vedono sfrecciare ciclisti appagati che driblano le vetture e procedono a maggior velocità tra l’altro anche facendo sport.
Il loro diventa odio profondo quando un ciclista li interroga apostrofandoli “Ma tu vai ancora al lavoro in auto?”.
Il senso di angoscia cresce quando la domanda arriva perentoria e fa da corollario ad un autentico tour de force per trovare parcheggio.
L’ira cresce in base ai giri dell’isolato compiuti per scovare il classico ‘buco’ dove poter posteggiare e funesta qualsiasi confronto fra le due fazioni.
I ciclisti dal canto loro reclamano a gran voce uno spazio, che troppo spesso è occupato dalle auto, che ormai osserviamo in ogni dove dai marciapiedi, alle strisce pedonali.
Dell’annosa questione qualcuno ha pensato sia giunto il momento di parlare e lo ha fatto realizzando una mini guida dedicata a ‘La Strana Coppia’.
La pubblicazione, realizzata dal network nazionale La nuova guida, punta a migliorare la convivenza tra ciclisti e automobilisti, e si pone quale obiettivo la sicurezza stradale.
Il progetto ‘La Strana Coppia’ nasce dalla volontà di sensibilizzare tutti gli utenti della strada con particolare attenzione a chi è in procinto di formarsi alla guida.
Il format indica i comportamenti da tenere sulla strada, ponendosi dal punto di vista sia di chi pedala sia di chi è al volante, e fornisce consigli pratici per convivere bene nel rispetto delle regole e degli altri.
A fruire del progetto sono in prima battuta sono coloro che si apprestano a prendere la patente. L’offerta formativa infatti ha quale primo banco di prova il circuito delle autoscuole ma intende andare ben oltre.
A promuovere l’iniziativa saranno diverse attività, create ad arte, prima fra tutte una campagna social su Facebook che attraverso alcune semplici schede contribuirà ad ampliare il proprio raggio di azione.
17 febbraio 2017