tutela ambiente – Dai 518 euro di media per abitante della Val d’Aosta ai 18,8 dell’Emilia Romagna, è questa la spesa per abitante sostenuta dalle regioni italiane nel 2011 secondo il rapporto ‘Noi Italia 2014’ diffuso oggi dall’Istat. La spesa media per la tutela dell’ambiente erogata dalle amministrazioni regionali è pari a 69,0 euro, valore in lieve diminuzione rispetto al 2010. Il decremento della spesa in conto capitale e il contestuale lieve aumento della spesa in conto corrente ripartisce la spesa ambientale pressoché ugualmente tra parte corrente (34,6 euro per abitante) e parte in conto capitale (34,3 euro per abitante).
La spesa ambientale è destinata prevalentemente a interventi e attività volte alla salvaguardia dei fenomeni di inquinamento e di degrado (44,1 euro pro capite per emissioni atmosferiche, scarichi idrici, rifiuti, inquinamento del suolo, perdita di biodiversità, erosione del suolo, salinizzazione, ecc.). La spesa per interventi di ”uso e gestione delle risorse naturali”, destinati a salvaguardare l’ambiente da fenomeni di esaurimento dello stock delle risorse naturali (foreste, risorse energetiche, risorse idriche, ecc.), ammonta a 24,9 euro per abitante.
Nel 2011 si confermano valori di spesa pro capite non lontani dalla media nazionale per le amministrazioni regionali del Nord-est (61,3 euro per abitante), inferiori nelle ripartizioni del Nord-ovest e del Centro (rispettivamente 33,8 e 49,3 euro per abitante), largamente superiori nel Mezzogiorno (111,1 euro per abitante).
In tutte le ripartizioni si registra, anche per il 2011, una prevalente destinazione della spesa ambientale per interventi di ”protezione dell’ambiente”: 63,8 e 45,2 euro per abitante la spesa erogata in media dalle amministrazioni regionali del Mezzogiorno e del Nord-est; 36,1 e 23,3 euro per abitante quella erogata dalle amministrazioni regionali del Centro e del Nord-ovest. Il divario rispetto alla spesa pro capite erogata per interventi di ”uso e gestione delle risorse naturali” è di 16,5 e 29,1 euro per abitante per le amministrazioni regionali del Mezzogiorno e del Nord-est, 22,8 e 12,8 euro per abitante per quelle del Centro e del Nord-ovest.
Con riferimento alla sola spesa per la ”protezione dell’ambiente”, le amministrazioni regionali destinano mediamente le quote più elevate alla protezione e risanamento del suolo, delle acque del sottosuolo e delle acque di superficie (31 per cento), alla gestione delle acque reflue (21 per cento), e alla protezione della biodiversità e del paesaggio (24 per cento). In particolare, nel Nord-ovest e nel Centro si finanziano prevalentemente interventi di protezione della biodiversità e del paesaggio, (rispettivamente 8,0 e 9,6 euro per abitante), mentre nel Mezzogiorno e nel Nord-est prevale il finanziamento degli interventi per la protezione e risanamento del suolo, delle acque del sottosuolo e delle acque di superficie (rispettivamente 23,2 e 12,8 euro per abitante).
12 febbraio 2014