ambiente – Sarà Bologna la capitale mondiale dell’ambiente in occasione del G7, il vertice delle grandi potenze mondiali a calendario dal 10 al 12 giugno.
In città per l’appuntamento arriveranno rappresentanti provenienti da Canada, USA, Francia, Regno Unito, Germania, Giappone, Europa, Italia ed Unione Europea.
“Sarà una grande occasione – ha sottolineato il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti nel presentare l’appuntamento -.
A Bologna ci troveremo per fare il punto della situazione su tutti gli obiettivi ambientali che avremo di qui ai prossimi anni”, inclusi gli impegni presi alla Cop21 a Parigi, l’Agenda Onu sullo sviluppo sostenibile e l’economia circolare.
G7: fondamentale per intuire la piega che prenderanno gli impegni sul clima
“Sarà un G7 determinante anche per capire il proseguimento degli impegni che abbiamo preso nel 2015 sul clima – ha osservato il ministro – non tratteremo soltanto il tema dei cambiamenti climatici ma anche altri temi che ci stanno particolarmente a cuore come quello dei rifiuti di plastica a mare di cui siamo promotori di un’iniziativa a livello internazionale, poi parleremo di spreco di cibo”.
Fra gli argomenti in discussione avrà un ruolo rilevante l’economia circolare, alla base di tutti i documenti programmatici del governo italiano “Perché quando facciamo la strategia dello sviluppo sostenibile, parliamo di economia circolare, così come quando facciamo la strategia sui cambiamenti climatici parliamo di economia circolare” ha sottolineato Galletti.
A Bologna si apre il 7 giugno con il primo Forum Nazionale sull’economia circolare
Ad anticipare il G7 a Bologna il 7 giugno si terrà il primo Forum Nazionale sull’economia circolare.
Promosso dalla Città Metropolitana di Bologna e da Edizioni Ambiente, in collaborazione con la Regione Emilia Romagna, il Comune di Bologna e SprecoZero.net, l’evento porta il patrocinio dell’Università di Bologna e del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e vedrà la partecipazione del Ministro dell’Ambiente Gianluca Galletti, che chiuderà la mattinata.
Quattro le parole chiave: materiali, rete, green jobs, comunicazione. Dopo gli interventi istituzionali del vicesindaco della Città Metropolitana di Bologna Daniele Manca e del vice Presidente della Regione Emilia Romagna Elisabetta Gualmini, l’economista inglese Kate Raworth, secondo The Guardian tra i primi 10 economisti più influenti al mondo, aprirà i lavori illustrando la sua “Teoria della ciambella”, una visione di economia circolare come nuova bussola per guidare lo sviluppo globale, la politica dei governi, le strategie aziendali in chiave sostenibile.