. E' olandese il 'tetto verde' fai-da-te - Verdecologia

E’ olandese il ‘tetto verde’ fai-da-te

architettura ecosostenibile – Sono conosciute con il nome “New English Roofing Tile” e sono una creazione del designer olandese Roel de Boer.
Arrivano dall’Olanda le tegole triangolari per un tetto verde fai-da-te realizzate per favorire la biodiversità, isolare la casa, purificare le acque piovane e ridurre i consumi.

L’architettura ecosostenibile tiene in notevole considerazione la progettazione e la trasformazione delle coperture degli edifici in tetti-verdi. Decisamente diffusa nei paesi del Nord Europa ma poco da in Italia la ‘copertura verde‘ arriva dall’Olanda e utlizza le tegole fiorite come una sorta di vaso.

Il green-roof, in pratica il tetto trasformato in giardino, orto o prato, presenta numerosi vantaggi rispetto a un tetto dalla forma tradizionale. Oltre a rinverdire i tetti delle case propone grandi prestazioni a livello termico, acustico, agendo da filtro per l’inquinamento e contribuendo a ridurre il surriscaldamento delle città, sempre più serrate nella morsa di cemento e smog.

Le tegole a forma triangolare presentano tutta una serie di funzioni prima fra tutte la possibilità di contenere la terra necessaria per far crescere la vegetazione che trasformerà la copertura in un tetto verde.

Le tegole inoltre sono state realizzate per garantire alla fauna locale un luogo dove nidificare anche all’interno delle città, favorendo la salvaguardia delle biodiversità.

Simili ad un imbuto le tegole permettono di trattenere buona parte delle acque meteoriche, evitando la dispersione dell’acqua potabile nelle fogne, favorendo invece il riutilizzo dell’acqua per l’irrigazione naturale della copertura.

Il tetto verde naturalmente garantisce un maggiore isolamento della copertura, con un guadagno in fatto di efficienza termica e riduzione dei costi per la climatizzazione

Occorre inoltre sottolineare che il materiale impiegato per la realizzazione delle tegole è prodotto con fibre riciclate, riducendo così anche l’impatto ambientale della sua produzione.

 14 giugno 2013

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