rifiuti indifferenziati – A parole tutti sono degli assi del riciclo ma nella realtà i numeri ci raccontano una storia molto diversa.
La conferma ci arriva dal video della quinta edizione di “Chi li ha visti?”, la campagna, realizzata da la lumaca per conto di Regione Emilia-Romagna, Conai e Arpae, che dal 2011 indaga su recupero dei rifiuti e dintorni.
L’edizione 2017 del video consente di saperne di più sul rifiuto indifferenziato, paragonato ad una sorta di “sorvegliato speciale”.
Il 60% di ciò che si butta potrebbe essere recuperabile
“In Emilia-Romagna i dati ci dicono che il 60% di ciò che buttiamo nel contenitore del residuo secco potrebbe essere recuperabile se si separassero i rifiuti con più cura. Questa disattenzione fa sì che il bidone per i rifiuti non riciclabili arrivi a pesare molto di più di quanto dovrebbe… e non di poco! – spiega il team de ‘la lumaca’”.
I dati sottolineano che nel 2015 ogni emiliano-romagnolo ha buttato 262 kg di indifferenziato, quando bisognerebbe aggirarsi intorno ai 150 kg all’anno (obiettivo regionale al 2020).
Ideato per testare il grado di conoscenza dei cittadini rispetto ai principi di buona raccolta differenziata, il video si trasforma presto in un mega-quizzone che mette in luce gli errori più comuni nella separazione dei rifiuti.
“Le molte scorrettezze nelle risposte degli intervistati ci parlano di una situazione dove dubbi e false credenze troppo spesso la fanno da padrone – sottolineano i responsabili de ‘la lumaca’ -.
Un interessante spunto di riflessione non solo per i cittadini ma anche per le istituzioni che a volte dimenticano come un servizio di raccolta semplice e comunicato in modo chiaro possa essere la prima garanzia per raggiungere gli obiettivi di riciclo”.
. il pieghevole
. l’opuscolo