Di scena a Bagnoregio (VT), da mercoledì 11 a domenica 15 settembre, il corso di primo livello di agricoltura sinergica.
L’iniziativa è organizzata dall’associazione Micorriza, sotto la guida di Antonio De Falco allievo diretto e amico di Emilia Hazelip, pioniera e divulgatrice del metodo sinergico di fare agricoltura.
Il corso di primo livello consentirà di ottenere l’attestato di partecipazione e per avere maggiori informazioni è sufficiente scrivere a micorriza@autoproduzioni.net
L’Agricoltura Sinergica è un metodo di coltivazione elaborato dall’agricoltrice spagnola Emilia Hazelip.
Si basa sul principio, ampiamente dimostrato dai più aggiornati studi microbiologici, che, mentre la terra fa crescere le piante, le piante creano suolo fertile attraverso i propri “essudati radicali”, i residui organici che lasciano e la loro attività chimica, insieme a microrganismi, batteri, funghi e lombrichi.
I prodotti ottenuti con questa pratica hanno una diversa qualità, un diverso sapore, una diversa energia e una maggiore resistenza agli agenti che portano malattie. Attraverso questo modo di coltivare viene restituito alla terra, in termini energetici, più di quanto si prende, promuovendo i meccanismi di autofertilità del suolo e facendo dell’agricoltura un’attività umana sostenibile.
Lo studio dell’agricoltura sinergica, come dell’agricoltura naturale, nasce dall’osservazione dei processi naturali, dalla presa di coscienza che è necessario mantenere l’organismo suolo autonomo in grado di rigenerarsi, mettendo in relazione i diversi elementi in modo che possano essere equilibrati e protetti.
É un lavoro che dobbiamo fare tutti, in modo da essere in grado di consigliare altri agricoltori in merito alle tecniche di concimazione verde da adottare, alle sementi, alle strategie di progettazione, ad una produzione vegetale sostenibile perché realmente ecologica, attraverso i processi dell’autofertilità del suolo.