riciclo pile e accumulatori – L’obiettivo principale è quello di sensibilizzare ragazzi e ragazze sulla corretta gestione dei rifiuti di pile e gli accumulatori che non vanno gettati nella spazzatura indifferenziata ma piuttosto separati e portati negli appositi centri di raccolta.
Parliamo della campagna di campagna “Una pila alla Volta” il più importante progetto di comunicazione sul riciclo di pile e accumulatori portatili mai realizzato in Italia.
A spiegare questi semplici gesti é B.En. il robot che mette un’energia inesauribile nella raccolta differenziata e che si è guadagnato il titolo di mascotte della campagna.
L’iniziativa, patrocinata dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, è promossa dal Centro di Coordinamento Nazionale Pile e Accumulatori (CDCNPA) in partnership con UISP-Unione Italiana Sport per Tutti e Civicamente.
A chi è rivolto il progetto
E’ possibile accedere al sito unapilaallavolta.it e iscrivere le squadre al progetto che avrà la forma di un contest, una vera e propria gara a chi si impegna di più nel fare e comunicare la raccolta differenziata delle batterie. Ciascuna squadra potrà avere da 6 a 10 partecipanti che dovranno essere nati in un anno compreso tra il 2003 e il 2006 più un tutor maggiorenne. Al momento dell’iscrizione le squadre potranno scegliere in quale ambito iscriversi: scuola-cultura oppure sport-tempo libero.
Come funziona il contest
Tra settembre 2017 e marzo 2018 le squadre saranno chiamate ad affrontare 5 sfide legate alla raccolta differenziata di pile e accumulatori portatili. Si passa da un quiz sul tema delle batterie a creare una scultura con le pile scariche abbandonate in casa, dalla realizzazione di uno spot video o una canzone sulla raccolta differenziata a una caccia al tesoro per individuare i contenitori per la raccolta differenziata di pile.
Ogni sfida dovrà essere documentata con foto, video o audio da caricarsi nell’area riservata alla squadra sulla piattaforma web del contest. Sarà quindi possibile condividere i contenuti con gli amici di Facebook, con i follower su Twitter o Instagram per spingerli a votare.
Cosa si vince?
Le squadre saranno organizzate in gironi su base territoriale: Nord-Est, Nord-Ovest, Centro, Sud e infine le Isole maggiori. Le squadre, che alla fine delle 5 prove avranno totalizzato più punti nel loro girone, riceveranno voucher di un valore pari a 1000 euro per la terza classificata, 1.500 per la seconda e 2.500 per la prima. In questo modo saranno premiate su tutto il territorio nazionale 30 squadre, di cui 15 squadre che partecipano nell’ambito scuola e cultura (il cui voucher permetterà l’acquisto di materiale didattico) e 15 squadre dell’ambito sport e tempo libero che riceveranno un voucher per attrezzature sportive.
L’evento finale
Inoltre le 10 squadre che hanno ottenuto il miglior piazzamento nei gironi si daranno battaglia nella finale del contest che si terrà a maggio 2018 a Como, città natale di Alessandro Volta e luogo simbolo per le pile e gli accumulatori.
Gli influencer
Durante l’anno alle squadre sarà chiesto di cimentarsi in sfide sempre più impegnative e a guidarli ci sarà una squadra di influencer e youtuber. Il primo a scendere in campo è GoldenGianpy la star di YouTube che spiega come funziona la campagna attraverso un video. Poi sarà la volta di Dread, Valeria Angione e Johnny Creek che coinvolgeranno le loro centinaia di migliaia di follower nelle diverse prove, dispensando consigli ed esempi per avviare le pile al corretto riciclo.
La sfida sui social network
L’obiettivo della campagna è quello di far arrivare il tema della raccolta differenziata di pile e accumulatori ben oltre le migliaia di squadre coinvolte. Per questo i social network diventeranno il luogo su cui diffondere i contenuti che le squadre produrranno durante le sfide, tutti accompagnati dall’hashtag #UnaPilaAllaVolta.
Punto nevralgico delle attività social saranno i profili che il CDCNPA ha attivato sui principali social network: la pagina Facebook ‘una pila alla Volta’ e l’account Twitter @CDCNPA_ e quello di Instagram UnaPilaAllaVolta.
“In Italia stiamo facendo uno sforzo enorme per raccogliere in modo differenziato le pile e gli accumulatori portatili – ha detto Giulio Rentocchini, presidente del CDCNPA – nonostante questo la quantità avviata al riciclo non è ancora sufficiente e negli ultimi anni abbiamo registrato un leggero calo. Per questo abbiamo deciso di trasmettere un messaggio semplice: le batterie non vanno gettate con la spazzatura indifferenziata ma nel contenitore a loro dedicato. Per far passare questo messaggio abbiamo deciso di investire sulla risorsa più importante che abbiamo: le nuove generazioni Le ragazze e i ragazzi coinvolti nel contest nazionale, dovranno riunirsi in squadre perché è solo insieme che si può vincere la sfida della sostenibilità”.
11 settembre 2017