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Torna prepotentemente la cucina degli avanzi: nelle feste ridotti gli sprechi

alimentazione e riutilizzoOltre 200 milioni di euro di cibi e bevande rimasti sulle tavole delle feste sono stati salvati dalla spazzatura con la cucina degli avanzi che con la crisi è tornata prepotentemente nelle abitudini alimentari degli italiani.

A proporre una stima è la Coldiretti.
Secondo l’indagine Coldiretti/Ixè quest’anno è una maggioranza del 73 per cento di italiani ad aver ridotto gli sprechi.

Tra chi ha tagliato gli sprechi l’80 per cento ha fatto la spesa in modo più oculato, il 26 per cento ha ridotto le dosi acquistate, ma sono il 56 per cento quelli che riutilizzano gli avanzi.
Polpette o polpettoni a base di carne o tartare di pesce sono un’ottima soluzione per recuperare il cibo del giorno prima, ma anche le frittate possono dare – continua la Coldiretti – un gusto nuovo ai piatti di verdura o di pasta, senza dimenticare la ratatouille.

La frutta secca in più può essere facilmente caramellata per diventare un ottimo “torrone” mentre con quella fresca si ottengono pasticciate, marmellate o macedonie.

E per dare un nuovo sapore ai dolci piu’ tradizionali, come il pandoro o il panettone, si ricorre spesso alla farcitura con creme. Recuperare il cibo è una scelta che – continua la Coldiretti – fa bene all’economia e all’ambiente anche con una minore produzione di rifiuti.

Per il tradizionale appuntamento di fine anno con la tavola gli italiani hanno speso  quasi 1,9 miliardi di euro, il 5 per cento in meno rispetto allo scorso anno. Con il Capodanno si stima che – rileva la Coldiretti – siano state stappate oltre 80 milioni di bottiglie di spumante, ma durante la notte più lunga dell’anno sono stati consumati anche 6,5 milioni di chili di cotechini e zamponi, con un aumento del 9 per cento rispetto all’anno scorso, serviti assieme a 10 milioni di chili di lenticchie, “chiamate” secondo tradizione a portar fortuna, vista anche la situazione difficile che vive il Paese.

08 gennaio 2014

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