La birra è una delle bevande più amate al mondo, ma per chi soffre di celiachia o intolleranza al glutine, trovare una birra sicura può essere una sfida. La celiachia, una malattia autoimmune che colpisce circa 250.000 persone in Italia secondo i dati del 2024 del Ministero della Salute, rende necessaria una rigorosa dieta priva di glutine.
Per fortuna, l’industria della birra artigianale ha risposto con un’ampia gamma di birre senza glutine o birre gluten free, che permettono anche a chi è celiaco di godersi a pieno il piacere di un buon bicchiere.
Come si produce una birra senza glutine?
La produzione di birre gluten free richiede grande cura per garantire che il prodotto finale sia sicuro per chi soffre di celiachia.
Esistono due principali metodi per ottenere una birra per celiaci. Il primo è l’utilizzo di cereali naturalmente privi di glutine, come il mais, il riso o il sorgo, che sostituiscono l’orzo o altri cereali tradizionali, contenenti invece il glutine. Questo permette di ottenere una birra che non solo rispetta i requisiti di sicurezza, ma mantiene anche un gusto ricco e complesso.
Il secondo metodo consiste nel rimuovere il glutine dalla birra durante il processo produttivo. Attraverso l’uso di particolari enzimi e tecniche di filtrazione, come il “lagering”, il glutine può essere abbattuto a livelli molto bassi, fino a essere conforme ai limiti legali. Secondo le normative europee, per essere etichettata come birra senza glutine, la birra deve contenere meno di 20 parti per milione (PPM) di glutine, una quantità sicura anche per chi soffre di celiachia. Esistono poi le birre a basso contenuto di glutine, con livelli tra 20 e 100 PPM, che potrebbero però risultare inadatte ai celiaci più sensibili.
Fare attenzione alle etichette e informarsi su siti autorevoli, come l’e-commerce Maltese.beer, è fondamentale per chi ha particolari dietary needs.
Inclusività e birra artigianale: non solo senza glutine
L’inclusività è diventata un valore centrale anche a tavola e nella produzione alimentare, e la birra artigianale non fa eccezione. Oltre alle birre gluten free, un crescente numero di birrifici artigianali offre birre analcoliche e birre vegane.
Le prime sono pensate per chi desidera evitare l’alcol senza rinunciare al gusto, come gli sportivi o chi segue un regime alimentare che deve escludere l’alcool.
Le birre vegane, invece, escludono l’uso di ingredienti di origine animale, rendendole adatte a chi segue una dieta etica e sostenibile: in questo senso, è bene ricordare che tendenzialmente la birra è quasi sempre vegana, se si pensa ai suoi ingredienti base (acqua, cereali e lieviti).
Sull’innovativo e-commerce di birre artigianali Maltese.beer si punta molto sulle sezioni dedicate alle “birre speciali”, per garantire che ogni appassionato possa trovare il prodotto che meglio risponde alle sue esigenze, senza compromessi. “Crediamo che la birra debba essere accessibile a tutti, sia dal punto di vista del gusto che della sicurezza, e che ognuno meriti di poter assaporare una birra artigianale di alta qualità, senza preoccupazioni”, commenta il Team di Maltese.