lotta allo spreco alimentare – Arriva anche in Italia Too Good To Go, la app che combatte lo spreco alimentare.
Grazie alle Magic Box, con cui i ristoratori possono mettere in vendita a prezzi ridotti il cibo invenduto a fine giornata, l’applicazione Too Good To Go sbarca in Italia per creare la più grande rete antispreco del Paese.
In Italia ogni anno nella pattumiera 1,3 mld di tonnellate di cibo
Ogni anno sono circa 1,3 miliardi le tonnellate di cibo che vengono gettate nella pattumiera: se gli sprechi alimentari fossero un paese, sarebbero il terzo più grande produttore di gas serra, considerando che anche tutte le risorse necessarie per produrlo.
Le inefficienze nel settore indicano inoltre che la perdita e lo spreco di cibo nel mondo arriveranno, entro il 2030, a quota 1,2 trilioni l’anno. Un dato che si riflette anche nel nostro Paese, dove si sprecano ogni anno oltre 10 milioni di tonnellate di cibo, pari a circa €15 miliardi l’anno.
Too Good To Go è nata nel 2015 in Danimarca, oggi è presente in altri 9 Paesi d’Europa e conta oltre 8 milioni di utenti, collocandosi tra le prime posizioni negli App Store e Google Play di tutta Europa.
Recupero e vendita online del cibo invenduto
Too Good To Go permette infatti a bar, ristoranti, forni, pasticcerie, supermercati ed hotel di recuperare e vendere online – a prezzi ribassati – il cibo invenduto “troppo buono per essere buttato”.
Come funziona Too Good To Go
I ristoratori e i commercianti di prodotti freschi iscritti all’applicazione possono mettere in vendita le Magic Box, delle “bag” con una selezione a sorpresa di deliziosi prodotti e piatti freschi, rimasti invenduti a fine giornata e che non possono essere rimessi in vendita il giorno successivo.
D’altra parte, i consumatori possono acquistare con un semplice tap sull’applicazione ottimi pasti a prezzi minimi, tra i 2 e i 6 euro, impegnandosi allo stesso tempo nella lotta agli sprechi e nella tutela dell’ambiente, considerando che ogni Magic Box acquistata permette di evitare l’emissione di 2 kg di Co2: basta geolocalizzarsi e cercare i locali aderenti, ordinare la propria Magic Box, pagarla tramite l’app e andarla a ritirare nella fascia oraria specificata per scoprire cosa c’è dentro.
Inoltre, per limitare l’uso di imballaggi, i negozi aderenti a Too Good To Go incoraggeranno i clienti stessi a portare da casa contenitori e sacchetti propri.
In Italia punto di partenza è Milano
“Il nostro obiettivo è creare la più grande rete antispreco in Italia: ad oggi sono state oltre 11 milioni le Magic Box acquistate in Europa, il che ha permesso a livello ambientale di evitare l’emissione di più di quasi 23 milioni di tonnellate di CO2”, spiega Eugenio Sapora, Country Manager di Too Good To Go per l’Italia. “Punto di partenza è Milano, dove hanno già aderito numerosi ristoratori, bar e pasticcerie”.
Chi aderisce al progetto
I ristoranti biologici EXKi e i negozi Carrefour Italia sono tra i primi punti vendita aderenti al progetto di Too Good To Go in Italia. Anche Eataly, da sempre impegnata nelle politiche contro lo spreco, prende parte al progetto con un pilota dedicato al punto vendita di Milano Smeraldo.
Nel capoluogo lombardo, a preparare le Magic Box sarà anche to.market, con l’obiettivo di affrontare la lotta allo spreco alimentare in una logica di sistema e coinvolgendo l’intera filiera, dalla produzione al consumatori, passando per la distribuzione.
Tra gli altri, nella rete di Too Good To Go presenti anche i Tramezzini Veneziani di Tramè e le delizie del micropanificio artigianale Le Polveri: gettare cibo buono che tuttavia non può essere venduto il giorno dopo significherebbe buttare via tempo, energie, materia prima di qualità eccellente.
Una soluzione al problema quotidiano dello spreco di cibo
“Too Good To Go è nato dalla semplice intenzione di risolvere il problema quotidiano dello spreco di cibo, che ha delle ripercussioni importanti dal punto di vista sociale, economico e ambientale. L’app offre a ciascuno di noi l’opportunità di impegnarsi nella lotta agli sprechi, permettendo ai ristoratori di conquistare nuovi clienti e ai consumatori di provare nuovi prodotti a prezzi minimi”, sottolinea Mette Lykke, CEO di Too Good To Go.