sostenibilità ambientale – Investire sulla sostenibilità attraverso l’uso delle bioplastiche, che rappresentano il vero materiale del futuro e che “potrebbero ridurre il consumo di combustibili fossili”. E’ questo l’obiettivo primario emerso nel corso dell’ 8 ° Conferenza European Bioplastics tenutasi di recente a Berlino.
Secondo quanto riporta il sito In a Bottle, il commissario UE all’ambiente Janez Potocnik “ha incoraggiato l’industria delle bioplastiche a continuare il loro lavoro per rendere le bioplastiche un materiale realmente sostenibile, neutro nel suo impatto sulla produzione alimentare e la biodiversità“. Il commissario ha anche sottolineato che “il mondo industriale dovrebbe cercare di informare il pubblico sui suoi prodotti e processi, al fine di chiarire la propria posizione e prosperare in futuro”.
L’ultima edizione della Conferenza europea Bioplastics includeva anche una tavola rotonda sui criteri di sostenibilità, dal quale è emerso come il “Life Cycle Assessment” delle bioplastiche fosse ancora il “miglior strumento a disposizione per valutare le prestazioni ambientali delle bioplastiche nella maniera più veritiera possibile”. Per questa conclusione è stato decisivo il contributo del professor Matthias Finkbeiner presso l’Università tecnica di Berlino.
In collaborazione con il WWF, otto importanti aziende nel settore del largo consumo a livello mondiale tra cui Nestlé, si uniscono per costruire un futuro più sostenibile nel campo delle bioplastiche. L’obiettivo è incoraggiare l’utilizzo di bioplastiche derivate da materie vegetali. In Italia il primo marchio a percorrere questa strada è stata Levissima, che recentemente ha lanciato la sua nuova Bio Based PET con il 30% di origine vegetale.
19 febbraio 2014