impianti fotovoltaici portatili – Il fotovoltaico non ha limiti, può essere presente ovunque, anche in quelle zone dove non c’è a disposizione una rete elettrica. Sembra un’idea fantascientifica ma è la nuova realtà degli impianti fotovoltaici portatili. Pannelli di dimensioni ridotte e trasportabili da un luogo all’altro senza troppe difficoltà.
Grazie ad essi, quindi, non si dovrà più rinunciare all’energia pulita viaggiando in camper o soggiornando in un campeggio, in mezzo alla natura. Altra cosa importante è la possibilità offerta da questi dispositivi di portare energia anche nelle zone più disagiate, ad esempio quelle dei paesi del terzo mondo.
In commercio ci sono già diversi modelli d’impianto solare portatile. Prima di tutto abbiamo i pratici pannelli fotovoltaici pieghevoli. Venduti a coppie, sono monocristallini e hanno 160 watt di potenza (80 watt per ogni pannello). In virtù delle loro ridotte dimensioni (da aperti misurano 215 x 55 x 3,5 cm) risultano adeguati per rifornire di energia i frigoriferi, le luci, lo stereo di una classica vacanza all’aperto, caratterizzata da una vita spartana.
Più recenti e utili sono, invece, i pannelli solari contenuti in trolley di svariate dimensioni. L’invenzione, chiamata Sun Ready Power, appartiene a John Wennstrom e Jim Teraberry che hanno voluto aprire la strada ad un cambiamento radicale del concetto stesso di “trasportabilità energetica”. Tale apparecchiatura, infatti, non avendo bisogno di un’elettricista per l’installazione ed essendo di facile utilizzo rende possibile assorbire l’energia solare e condurla ovunque si desideri.
I sistemi Sun Ready Power possono ricoprire un’importanza fondamentale in quei luoghi dove, ad esempio, è venuta a mancare all’improvviso la corrente elettrica per un uragano, un ciclone e un qualsiasi altro disastro naturale. Con essi si assicurano, in situazioni estreme, le chiamate di emergenza, l’illuminazione, il pompaggio dell’acqua, la ventilazione.
I trolley hanno un’uscita USB e sono dotati di due prese di corrente, una da 12V e un’altra da 120V in caso si necessiti di una maggiore potenza. Inoltre, sono forniti di batterie al litio e di un inverter. Il nome stesso suggerisce la sua funzione: convertire l’energia del sole in corrente alternata. I pannelli, di silicio multi-cristallino, sebbene siano low cost, garantiscono ottime prestazioni e una buona durata.
L’ultimo arrivato è Ecoboxx prodotto dalla GBC. Una soluzione pratica e a basso costo per chi viaggia spesso in roulotte o in camper o ha un giardino privo di prese elettriche. Il kit ha la batteria incorporata. L’energia solare trasformata in elettricità è stoccata in essa. La potenza di tale dispositivo va da 50 Wh a 120 Wh e possiede un cavo lungo 4 metri, un alimentatore, un inverter e un paio di lampadine LED per avere un po’ di luce anche di notte.
Tali apparecchiature consentono, in ultima analisi, di avere sempre con sé energia elettrica e pulita. Tuttavia non sono predisposte per ottenere anche un guadagno. Cosa, invece, possibile se si decide di convertire tutta o parte della propria abitazione al fotovoltaico. In tal senso, in questo approfondimento, si possono valutare i diversi modi con i quali trasformare il proprio impianto solare in una fonte di guadagno.
30 gennaio 2014