vernice ecologica – Irondequoit Bay, al confine fra Stati Uniti e Canada, e Cala Gadir a Pantelleria. Sono le acque (lacustri e marine) dov’è stata testata con successo dai chimici americani della State University of New York di Buffalo e da quelli del Cnr a Palermo la nuova vernice antivegetativa ecologica sviluppata con il processo ‘sol-gel’.
Mike Detty, Rosaria Ciriminna, Frank Bright e Mario Pagliaro ne descrivono le formidabili proprietà nel prevenire il fouling in un articolo appena pubblicato dai prestigiosi Accounts of Chemical Research della Società chimica americana.
Al posto delle vernici a base di specie metalliche tossiche o dei costosi siliconi fluorurati, ecco le ORMOSIL sol-gel sviluppate dal team americano ed italiano che, conclude l’articolo dedicato all’archeologo siciliano Sebastiano Tusa, adesso troveranno applicazione nei più svariati contesti marittimi.
Le imbarcazioni, ma più in generale tutti i corpi immersi, vengono rapidamente protetti dal fouling grazie ad uno spessore di pochi micron (milionesimi di metro) di silice “organicamente modificata” multifunzionale.
Capace cioè di limitare la formazione della vegetazione marina o fluviale, e di facilitarne il distacco attraverso il moto delle acque a contatto con la superficie immersa.
“Il fouling – spiega Rosaria Ciriminna – richiede ogni anno l’applicazione sugli scafi e su altre superfici immerse di oltre 80mila tonnellate di vernici protettive, in larga parte (oltre il 90%) a base di ossido di rame che di recente ha sostituito in tutto il mondo l’ancora più tossico stagno tributile usato fin dagli anni ’50”.
“Adesso, – conclude la chimica italiana – la nanochimica ‘in azione’ del processo sol-gel alla base della formulazione in questione offre una soluzione ecologica e a costi sostenibili che troverà impiego tanto nei Paesi sviluppati che in quelli in via di sviluppo”.
16 gennaio 2014