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Agricoltura: in Toscana le fattorie didattiche

fattorie didatticheVia libera all’unanimità alla modifica della legge sulle attività agrituristiche in Toscana da parte delle commissioni Agricoltura e Cultura riunite in seduta congiunta.

Con tali modifiche si regolerà lo svolgimento delle attività di fattoria didattica, già prevista dalla legge regionale, ma non disciplinata in modo compiuto. Con le modifiche approvate, come hanno spiegato i presidenti Loris Rossetti del Pd della commissione Agricoltura e Nicola Danti sempre del Pd della Cultura, nella legge viene inserito un apposito titolo sull’esercizio delle attività di fattoria didattica per assicurare che in tutto il territorio toscano tale attività risponda a standard professionali e qualitativi adeguati. Chi svolgerà attività di fattoria didattica in violazione della legge sarà passibile di sanzioni amministrative.

La definizione dei requisiti tecnici degli spazi utilizzabili è stato invece rinviato al regolamento di attuazione che dovrà essere emanato dopo l’approvazione definitiva delle modifiche alla legge. Nella proposta che ha avuto il via libera dalle commissioni Agricoltura e Cultura, rispetto al testo presentato dalla Giunta, sono state inserite delle modifiche sulla base di emendamenti presentati dai consiglieri delle due commissioni anche a seguito delle audizioni svolte con soggetti del mondo agricolo ed agrituristico. In linea generale, come emerso nel corso del breve dibattito odierno, si è cercato di “spostare in alto” l’asticella dei requisiti per lo svolgimento delle attività di fattoria didattica.

Il nuovo capitolo di legge prevede che l’esercizio dell’attività di fattoria didattica sarà riservato alle imprese agricole singole ed associate, anche al di fuori dell’ambito agrituristico, e che l’imprenditore agricolo dovrà essere in possesso di alcuni requisiti minimi, come ad esempio l’avere alle spalle un percorso di formazione per operatore di fattoria didattica od aver svolto attività didattiche e di animazione per gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado o aver frequentato corsi di formazione sulle attività di fattoria didattica.

Inoltre la legge prevede che un logo identificativo, denominato Rete delle Fattorie didattiche, dovrà essere riportato su tutto il materiale informativo, illustrativo e segnaletico, ed infine sarà creato un elenco con i riferimenti di tutte le imprese operanti in Toscana.

13 gennaio 2014

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