energia solare – I battiti del rock e del pop migliorano le prestazioni delle celle solari, secondo una nuova ricerca condotta dalla Queen Mary University e dall’Imperial College di Londra.
Le alte frequenze e i toni della musica rock e pop causano vibrazioni che innescano una produzione di energia maggiore nelle celle solari che contengono gruppi di nanorods (nanofibre molecolari) con un aumento dell’efficienza del quaranta per cento. I risultati dello studio potrebbe aiutare a produrre piu’ energia dalla luce solare, sviluppando nuove e piu’ economiche celle.
I ricercatori hanno costruito miliardi di nanorods sottili a base di ossido di zinco, poi coperto con un polimero attivo per formare un dispositivo capace di convertire la luce solare in energia.
Utilizzando speciali proprietà del materiale di ossido di zinco, il team é stato in grado di dimostrare che i livelli sonori ridotti a 75 decibel (l’equivalente di un tipico rumore stradale o di una stampante in ufficio) possono migliorare in modo significativo le prestazioni delle celle solari.
La scoperta potrebbe essere utilizzata per creare dispositivi energetici esposti a vibrazioni acustiche. Lo studio é stato pubblicato su Advanced Materials.
13 novembre 2013