green economy – Sono oltre venti le aziende sarde che hanno aderito all´invito a partecipare alla seconda edizione della fiera dell´economia verde in programma domani a Casa Gioiosa, sede del Parco di Porto Conte. Tutte aziende che operano nell´isola e che sono sul mercato per fornire beni e servizi a basso impatto ambientale, sfruttando le energie alternative.
L´evento fieristico, organizzato con il supporto della sezione locale di Legambiente e dell´associazione ANAB, si articolerà per tutta la giornata con momenti seminariali, mostre, esposizioni e soprattutto dimostrazioni pratiche di realizzazione di prodotti e servizi.
Particolare spazio verrà dato ai progetti di innovazione come: “Il caso virtuoso della filiera di Bioedilizia: La CasaVerde CO2.0” che sarà presentato da Antonello Scolaro Monsù del Dipartimento di Architettura dell´ Università di Sassari.
Non mancherà l´illustrazione dei prodotti innovativi per l´efficienza energetica e la bioedilizia a cura di Oscar Ruggeri.
E ancora ´Dai Forni solari professionali alle nuove fonti energetiche pulite auto-prodotte e a costo zero´ che verrà illustrato da Graziella Caria.
Gavino Cau invece parlerà del progetto e studio di malte bioecologiche naturali locali nel restauro e nella bioedilizia. Del progetto della Scuola Edile del Nord Sardegna parlerà Angelica Manca.
Nell´ambito delle dimostrazioni pratiche a Casa Gioiosa si potrà assistere alla lavorazione di mattoni in terra cruda e preparazione di intonaci naturali; dimostrazione su produzione calci e intonaci in calce; preparazione di piatti tipici sardi cucinati con energia solare da radiazione diretta con forni solari in terra e lana; lavorazione delle canne; depurazione e filtrazione dell´acqua da bere; design ecologico degli interni; escursioni sostenibili con minibus elettrico, bici e mini auto elettriche in prova.
In Sardegna la diffusione della economia verde si va espandendo nei diversi settori, dall´agricoltura biologica, alle energie rinnovabili, al riciclo, alla bioedilizia con quote significative di mercato e con punte di innovazione e eccellenza segnalati da numerosi premi internazionali.
In molte località cresce l’attenzione verso l’idea della città bioclimatica in grado di riconvertire il settore edilizio verso lavorazioni sostenibili, e migliorare la qualità urbana.
08 novembre 2013