. Venezia, a Rialto arriva l'Ecomobile acqueo - Verdecologia

Venezia, a Rialto arriva l’Ecomobile acqueo

raccolta rifiutiArriva a Venezia, al mercato di Rialto, il primo Ecomobile acqueo di Veritas.
Il servizio, entra in funzione domani, e garantirà l’attività da lunedì a venerdì, dalle 8 alle 11 e dalle 14 alle 15,30 (festivi esclusi).
L’Ecomobile sarà ormeggiato davanti al mercato di Rialto.

Si tratta di una chiatta il cui cassone è diviso in scomparti. Gli utenti domestici della città (l’Ecomobile non è a disposizione delle utenze commerciali) potranno quindi consegnare rifiuti pericolosi, pile e accumulatori, barattoli di vernice, contenitori vuoti di olio, olio vegetale da cucina e piccoli oggetti elettrici ed elettronici, ad esempio frullatori, robot da cucina e phon.

L’Ecomobile accetta anche carta cartone e Tetra Pak (solo lunedì, mercoledì e venerdì, giorni della raccolta porta a porta di questi materiali), e vetro plastica lattine e metalli (solo martedì e giovedì).

Tutti i materiali accettati dall’Ecomobile, possono essere consegnati anche all’Ecocentro di Venezia, a Santa Marta, fronte canale Scomenzera, all’interno della banchina della Veneziana di Navigazione, aperto martedì e giovedì dalle 14 alle 18 e sabato dalle 12 alle 18.

“E’ un’opportunità in più che offriamo ai cittadini – spiega il direttore generale di Veritas, Andrea Razzini – un miglioramento del servizio che serve per far crescere la percentuale di raccolta differenziata, che attualmente nel centro storico di Venezia è sotto il 30%, e per migliorare la vivibilità in una città delicata e particolarmente complessa dal punto di vista dell’igiene urbana, qual è Venezia”.

“Si tratta di un ulteriore servizio che offriamo ai cittadini di Venezia, senza che per loro sia previsto alcun aggravio economico – dice l’assessore all’Ambiente, Gianfranco Bettin – la raccolta differenziata spinta è l’unica alternativa sostenibile dal punto di vista ambientale ed economico alle discariche e agli inceneritori. Non è un caso che solo il 4% dei nostri rifiuti finisca in discarica e che nel giro di pochissimi mesi sarà definitivamente dismesso l’inceneritore di Fusina, anche grazie alla crescita delle differenziate. Chiediamo perciò un ulteriore sforzo ai cittadini e agli operatori commerciali, in modo da far aumentare la percentuale di rifiuti da riciclare o riutilizzare”.

C’è quindi la necessità di far aumentare la quantità di rifiuti e materiali differenziati, con la collaborazione di tutti: cittadini ma soprattutto operatori economici, che producono la maggior parte dei rifiuti cittadini.

14 ottobre 2013

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