mobilità sostenibile – Emilia 3, auto solare italiana del Team Onda Solare ha tagliato il traguardo finale del Wolrd Solar Challenge di Adelaide (Australia). L’auto emiliana ha percorso gli oltre 3000 Km con una media oltre i 60km/h con solo l’energia solare, classificandosi al decimo posto assoluto su 22 equipaggi.
Sei giorni di viaggio, una media di 65 chilometri all’ora, qualche momento difficile, ma nessun problema tecnico. È la prima macchina italiana completamente ad energia solare ad aver compiuto la traversata da nord a sud del deserto australiano nella più importante gara al mondo dedicata a questo tipo di veicoli: il World Solar Challenge.
Emilia3 è stata costruita interamente in fibra di carbonio dai componenti del team di Onda Solare, grazie al supporto di numerosi sponsor tecnici e dei dipartimenti di Ingegneria dell’Energia elettrica e dell’Informazione (DEI) e di Ingegneria Industriale dell’Università di Bologna.
Francesco Cassarini, Gabriele Rizzoli, Giancarlo Rini, tutti studenti dell’Alma Mater, hanno seguito la macchina nella lunga trasferta australiana e gestito la strategia di gara.
L’auto solare contiene soluzioni meccaniche ed elettroniche all’avanguardia. Tutto l’apparato tecnico della macchina – pannelli fotovoltaici, motori, elettronica, telemetria, meccanica – non ha avuto alcun problema durante la gara, e tutto il percorso è stato effettuato su strada senza il bisogno di dover trainare la macchina, come invece hanno dovuto fare altri team. Questo nonostante diverse difficoltà, tra cui una giornata di cielo completamente coperto, forte vento traverso e problemi di usura dei pneumatici.
Il risultato finale è un’ottima decima posizione in classifica, su ventidue partecipanti, subito dietro i top team giapponesi e olandesi, e accanto ai team di alcune tra le più prestigiose università del mondo, come Stanford e la University of Michigan.
L’impresa è stata raggiunta grazie a un progetto multidisciplinare che ha coinvolto decine di ricercatori, progettisti, aziende, studenti, artigiani. Emilia 3 è infatti l’unica macchina tra quelle che hanno partecipato al World Solar Challenge che può vantare parti meccaniche ed elettriche che sono state tutte sviluppate e realizzate appositamente per la gara. Tranne la cella fotovoltaica e le batterie, tutti i componenti sono stati costruiti a Bologna. Ciò è stato possibile grazie alla collaborazione di tante professionalità e al know-how tecnico presente nel nostro territorio.
14 ottobre 2013