ecosostenibile – Sabato 14 Alessio Antonelli, sindaco di Cascina, e Maria Chiara Carrozza, Ministro dell’istruzione, inaugureranno ufficialmente la nuova scuola dell’infanzia ecosostenibile di San Frediano a Settimo, nel Comune di Cascina.
Grazie alla sua forma, alla sua esposizione, alle dimensioni, al cappotto termico che la riveste, agli impianti di produzione di energia elettrica rinnovabile, agli impianti di produzione del calore e dell’acqua calda sanitaria, al riuso delle materie prime, grazie all’uso limitato di fonti di energia primaria dalla rete, il consumo dell’edificio è praticamente nullo: appena 28 kWh/mq annui, il che ha permesso alla scuola di ottenere la certificazione CasaClima classe A.
La scuola, che ha ottenuto il certificato energetico CasaClima, accoglie tre sezioni e può ospitare fino a 86 bambini. Il Comune di Cascina ha finanziato l’intervento per 1 milione e 613mila euro. Il progetto è stato coordinato dallo studio Colucci&Partners Architettura di Pontedera, mentre l’impresa esecutrice è stata la Campigli Legnami di Empoli (Firenze). I lavori di realizzazione sono durati 18 mesi.
L’edificio è stato realizzato completamente in legno (escluso le fondazioni), mediante la tecnologia xlam, che prevede pareti e solai in legno massello.
La scuola è dotata di un impianto fotovoltaico con una superficie di circa 200mq ed una potenza totale di circa 14kW. Si stima una produzione annua di circa 16.100 kWh. Sono state installate tre turbine eoliche a rotazione verticale con una potenza totale di 3kW per le quali si stima una produzione annua di energia elettrica di circa 1050 kWh. La produzione di energia elettrica risulta soddisfare completamente il fabbisogno dell’edificio, per l’uso quotidiano dello stesso.
L’edificio è dotato di circa 27mq di collettori solari per la produzione di acqua calda, che generano circa 3300kWh di energia in un anno, utili a soddisfare il 100% del fabbisogno della struttura. L’uso dei collettori solari permette un risparmio annuo stimato di circa 7300kWh ed una minore emissione in atmosfera di CO2 (che sarebbe stata necessaria per la produzione dell’acqua calda) di circa 1396kWh.
La scuola è anche dotata di un impianto di ricambio aria con recuperatore di calore per il volume centrale dell”edificio (zona dei laboratori) che permette di estrarre l’aria viziata dagli ambienti ed inserirne di nuova. Questo impianto permette anche di ottenere, nei mesi caldi, il raffrescamento degli ambienti semplicemente immettendo aria fresca notturna all’interno della scuola.
Inoltre l’edificio è dotato di un sistema per il recupero delle acque piovane mediante la presenza di una cisterna di 5.000litri. L’acqua recuperata viene indirizzata alle cassette di sciacquo dei servizi igienici abbattendo il consumo di acqua dell’acquedotto pubblico. Si stima un risparmio di acqua di circa 200 lt/giorno.
«In due anni abbiamo aperto due scuole nuove – ha detto il sindaco Antonelli – entrambe ecosostenibili, entrambe belle da vedere e da vivere. La scuola d’infanzia di San Frediano è un esempio del modello di rispetto dell’ambiente e di sostenibilità che vogliamo perseguire in ogni nostra azione. Una scuola bella da vivere è già di per sé un elemento determinate per l’educazione dei bambini. Anche per questo motivo abbiamo dotato quella di San Frediano di arredi che rispondono all’impostazione didattica di Maria Montessori».
12 settembre 2013