. Case a risparmio energetico: la tecnica di 'Filo di Paglia' - Verdecologia

Case a risparmio energetico: la tecnica di ‘Filo di Paglia’

edilizia sostenibile – Sono elementi quali il risparmio energetico delle case costruite con murature in paglia a delineare i contorni della filosofia di “Filo di Paglia”, lo studio di architettura specializzato nella progettazione di case ‘sostenibili’.
In fatto di risparmio energetico il team di ‘Filo di Paglia’ vanta interessanti proposte che vanno dalla progettazione alla costruzione di edifici per uso abitativo e non solo, realizzate prestando la massima attenzione all’impiego di materie prime del luogo, in special modo la paglia.

“Ci occupiamo dell’intero processo di progettazione e realizzazione di edifici e abitazioni sostenibili, privilegiando l’uso della paglia come materiale costruttivo per eccellenza – spiegano in studio -. I vantaggi di impiegare la paglia sono molteplici e vanno dalla grande disponibilità di questa risorsa al suo bassissimo prezzo di mercato, dalle elevate proprietà come isolante termico (estivo e invernale) alla riduzione dell’impatto sull’ambiente a fine ciclo vita. Non solo: le case di paglia sono anche facili da costruire e permettono ai committenti di partecipare in prima persona al cantiere. Oltre alla soddisfazione personale di contribuire con le proprie mani a qualcosa di essenziale per sé e per la propria famiglia, il fattore di autocostruzione combinato con l’uso della paglia riduce in misura sensibile il costo finale della casa o dell’edificio”.

La spesa più alta di un’abitazione non riguarda tanto il consumo di acqua o gas, quanto di energia per il riscaldamento e il raffrescamento. Pensate ad esempio ai ciclici blackout dovuti al numero eccessivo di condizionatori accesi d’estate, soprattutto nelle grandi città. Ma pensate anche allo sforzo che il corpo umano compie nel mantenere la temperatura intorno ai 36-37 gradi durante unProgettazione - filo di paglia2a fredda giornata invernale. La calura e il gelo sono elementi che hanno determinato fin dalla preistoria le tecniche costruttive e il tipo di materiali impiegati.

“L’errore madornale – spiegano ancora – è stato quello di pensare che si potesse fare a meno di queste tecniche e di questi materiali:  in fondo c’è la tecnologia, che tra stufe elettriche e climatizzatori ci ha portato a una totale dipendenza dal petrolio…”.

La crisi economica e la maggiore sensibilità verso l’ambiente garantiscono il riappropriarsi e la riscoperta di antiche e preziose. Oggi costruire una casa a risparmio energetico degna di questo nome è di nuovo una realtà, anche senza l’impiego di costosi impianti di domotica “di ultima generazione”.

“Il segreto è appunto nell’abbattimento dei costi per il riscaldamento invernale e il raffrescamento estivo, un risultato che si può ottenere con il cosiddetto approccio passivo all’architettura – spiegano i responsabili di Filo di Paglia -.
Il nostro percorso ci ha portato a scegliere la paglia come materiale coibentante per eccellenza. La struttura dell’edificio, per motivi legati alla normativa sismica, non può essere in paglia, ma può essere in legno, elemento comunque rinnovabile e naturale. Le muratura e lo stesso tetto sono invece costituiti al 100% da balle di paglia rettangolari, compresse a dovere e inserite nello scheletro in legno”.

Accanto alla realizzazione lo studio di architettura propone in vari periodi dell’anno workshop di formazione aperti al pubblico, dove vengono affrontati i principi di autocostruzione secondo le norme vigenti in materia.
Prossimo appuntamento è il cantiere scuola – costruire una casa in legno e paglia con la tecnica GREB – che lo studio organizza a Roma (La Storta) in collaborazione con l’architetto Giuliano Piras.

Progettazione - filo di paglia3Il laboratorio è composto da 3 incontri durante i quali verranno affrontati ed approfonditi diversi aspetti.
Si partirà con la struttura in legno per poi affrontare l’isolamento della copertura ed ancora la realizzazione delle pareti e della malta greb. Ogni corso prevede inoltre approfondimenti teorici.

Il corso inizierà l’11 settembre e continuerà fino al 6 di ottobre con incontri ogni 15 giorni.
– 12-12-13 settembre – struttura in legno e realizzazione dei controventi
– 27-28-29 settembre – realizzazione del tetto ed isolamento con la paglia
– 04-05-06 ottobre – posizionamento delle balle di paglia e getto della malta greb.

Per iscrizioni ed informazioni è possibile contattare Filo di Paglia via e-mail info@filodipaglia.com o chiamare Sara 3335700671
Sono disponibili 12 posti e sarà data precedenza a chi partecipa a tutti gli incontri del laboratorio.

07 agosto 2013

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