. La biodiversità e il giardino della natura - Verdecologia

La biodiversità e il giardino della natura

biodiversità – Tutti coloro che desiderano dare un tocco di verde ai propri spazi domestici, sanno quanto le piante portino un angolo di natura nelle proprie case, ossigeno nei polmoni e bellezza che appaga gli occhi.
Ma a guidare le nostre scelte non devono essere solo criteri ornamentali, si può fare molto di più per l’ambiente: coltivare per esempio piante particolari, particolarmente ricche di pollini che ricreano, in piccola scala, la biodiversità di grandi spazi naturali e attirano gli insetti utili, in grado di scacciare i parassiti molesti.

Ce ne parla Gianumberto Accinelli, entomologo dell’Università di Bologna e scrittore, che nel libro “Il giardino della Natura – Biodiversità e utilità degli esseri più popolosi della terra” (edizioni EUGEA) indica tante buone pratiche e consigli verdi per migliorare la biodiversità e la natura all’interno degli spazi urbani.

La natura è il risultato di una rete di rapporti che sono prima di tutto l’esito di alleanze e conflitti tra gli insetti, il gruppo animale più popoloso e forse più importante del pianeta, e le piante. Quando anche solo un pezzo di questa scacchiera viene meno, le relazioni si perdono e con esse i meccanismi di quel gioco delicato che è alla base della vita. L’eventuale perdita anche solo di alcune specie di insetti impollinatori provocherebbe pesanti ripercussioni sull’ambiente e danni economici per milioni di euro.

Ecco allora l’impegno dell’uomo che, attraverso la coltivazione di fiori e piante ricche di pollini, come ad esempio biancospini, caprifogli, cornioli e gerani rispetto ad altre solo ornamentali, come ad esempio le rose, contribuisce a creare tanti piccoli habitat naturali per attirare gli insetti utili contro i parassiti, come le coccinelle e le farfalle. Insetti che possono trovare ambienti adatti per crescere e per spostarsi anche in città lungo particolari corridoi ecologici che uniscono giardini e parchi pubblici, in un’ideale alleanza tra verde pubblico e verde privato per preservare la biodiversità e ricreare dei microhabitat adatti alla loro riproduzione.

Richiamare gli insetti utili in un giardino o orto in cui però si utilizzano anche concimi chimici e pesticidi è sensato come usare il dolcificante dopo aver mangiato un cornetto! L’impiego di questi insetti è una goccia nel mare delle tante altre scelte consapevoli che ogni persona deve prendere per poter dare un senso agli sforzi della comunità.

Laudio-intervista a Gianumberto Accinelli su come riportare la biodiversità nelle nostre città

15 luglio 2013

Scritto da

Nessun Commento.

Lascia un Commento

Commento