alimentazione – La spirulina, il cui nome botanico è Arthrospiraplatensis, appartiene alla categoria delle alghe d’acqua dolce, anche se più propriamente viene definita “cianobatterio”. Un microrganismo davvero antichissimo e resistente, tanto straordinario da essere stato scelto persino per dei progetti spaziali internazionali, che vogliono testarne la coltivazione durante le missioni in orbita.
Il nome spirulina deriva dalla forma spiraliforme di questo organismo monocellulare, così come molto caratteristico è il suo colore, un verde brillante con sfumature bluastre, dovute alla presenza di clorofilla e ficocianina.
Ma cosa rende la spirulina così straordinaria? Capiamo meglio di cosa è composta e perché fa bene.
Micronutrienti e valori nutrizionali della spirulina
La spirulina può essere considerata un superfood, perché ha un’alta densità di micronutrienti benefici e può, quindi, integrare la normale alimentazione in caso di carenze o di aumentato fabbisogno.
La ficocianina ivi contenuta, ad esempio, è un antiossidante e come tale contribuirebbe a rallentare l’invecchiamento cellulare.
Non solo, la spirulina ha anche un buon contenuto di ferro, potenziato dalla presenza della clorofilla che, tra le altre cose, contribuisce ad aiutarne il trasporto nel sangue e l’assorbimento.
Altro minerale benefico contenuto nell’alga spirulina è il fosforo, mentre tra le vitamine ci sono l’acido folico e la vitamina K. Buone quantità anche di fibre e proteine vegetali.
Tutto questo le è valso il riconoscimento dio “Miglior cibo del XXI secolo” da parte dall’OMS.
Essenziale, però, che sia certificata e di qualità, meglio se biologica come quella proposta da NaturaleBio, marchio italiano specializzato in superfood, che garantisce la sicurezza dei propri prodotti biologici 100% naturali grazie a un’accurata selezione delle coltivazioni, analisi di laboratorio e controlli su ogni lotto.
Un superfood per tanti utilizzi, la spirulina in cucina
Sul sito di NaturaleBio la spirulina è presente sia in comode compresse che in polvere.
Le compresse sono la soluzione ideale per chi vuole utilizzarla come semplice integratore e magari non ne ama troppo il sapore peculiare.
Al contrario, la polvere si presta a mille ricette e può davvero diventare un ottimo ingrediente in cucina: per dare un tocco di colore a tanti impasti – dalle torte ai pancake, dal pane alla pasta fresca, dai biscotti agli gnocchi – oppure per rendere più nutrienti frullati di frutta e verdura, smoothie e bowl a base di yogurt.