proteggiamo il pianeta – Il sito del Wwf si aggiorna e approfittando dell’estate propone nuovi stili di vita amici dell’ambiente e del mare.
Le novità ruotano attorno agli Ecotips, che ci hanno accompagnato durante tutto il lungo periodo di lockdown, e oggi si rinnovano all’insegna dell’estate.
L’estate in stile Ecotips parte dai suggerimenti del consiglio numero 6 ‘Meglio lo sfuso!’ di cui sapere di più scoprendo il video su Youtube.
Meglio lo sfuso
I contenitori per alimenti sono tra i 10 oggetti che più comunemente si trovano in mare e sulle spiagge.
Viene impacchettato con plastica anche ciò che la natura ha prodotto già “protetto”, come banane, meloni, cocomeri.
Acquista frutta e verdura sfusa: risparmi anche sul prezzo visto che l’imballaggio spesso è caricato sul costo finale.
Per aiutare l’ambiente è necessario imparare come riciclare e riutilizzare oggetti che solitamente siamo abituati a gettare via!
Per combattere l’emergenza plastica il riciclo attraverso la raccolta differenziata da solo non basta: oltre il 90% della plastica deriva da fonti fossili ed è responsabile dal 4 all’ 8% del consumo globale di petrolio e gas la cui estrazione e raffinazione sono connesse al cambiamento climatico e all’inquinamento atmosferico.
Non solo acqua in borraccia quindi: le abitudini quotidiane possono cambiare anche nell’acquisto di saponi per la lavatrice, per i piatti o lavastoviglie, shampoo e bagnoschiuma. Al contrario, gettando i contenitori nella spazzatura non buttiamo via solo plastica ma anche tutte le risorse usate per produrre quel flacone – ci spiegano dal Wwf -.
Inoltre, la gran parte degli imballaggi in plastica è soggetto a “downcycling”: invece di essere utilizzata per produrre nuovi imballaggi in plastica riciclata, viene riprocessata per prodotti di qualità inferiore a quelli di provenienza e che non sono più riciclabili. Se consideriamo poi che produrre plastica vergine spesso costa meno che produrre quella riciclata, è facile rendersi conto della complessità della questione.
“Il riciclo da solo, quindi, non è la soluzione, bisogna ridurre urgentemente la produzione di plastica usa e getta: la soluzione passa per il riuso e sulla lunga vita degli oggetti e dei materiali – sottolineano dal Wwf -. Acquistare prodotti sfusi è conveniente, in quanto si riducono i costi dei flaconi, dei tappi, dei trasporti e il risparmio per il consumatore è del 20% circa rispetto a quello dei detersivi e detergenti tradizionali.
Il mare che Verrà
La pagina Ecotips amplia i suggerimenti con i Blutips, da seguire ogni settimana per far crescere la comunità di GenerAzioneMare e difendere tutti insieme il Mediterraneo.
“Noi siamo le scelte che facciamo – tengono a precisare i responsabili del Wwf – Oggi più che mai è arrivato il momento di fare pace con la natura. Tornare a respirare all’aria aperta, in natura, al mare è ciò che tutti aspettavamo.
I mesi estivi sono ideali per imparare un modo diverso di vivere la natura, la spiaggia, facendo sport o accompagnando i nostri amici a 4 zampe: seguite i consigli degli esperti. Potrete scoprire i segreti di balene e delfini, imparare a riconoscere le tracce delle tartarughe marine o le curiosità delle specie più strane durante un’immersione, rendere più pulite le spiagge e le coste durante la vacanza e seguire i consigli per menù sostenibili”.
La difesa degli squali anche a tavola
Arrivano suggerimenti per difendere gli squali… anche a tavola, gli aperitivi virtuali per conoscere i cetacei e ricette sostenibili.
Non tutti sanno, infatti, che l’Italia è uno dei maggiori mercati al mondo per il consumo di carne di squalo, ma nella maggior parte delle volte non si tratta di un consumo volontario, bensì di frodi alimentari. Nel caso dello squalo, questo viene spesso spacciato sui banchi del pesce come “pesce spada”, anche se si tratta di tranci di verdesca o di mako, due specie gravemente minacciate nel Mediterraneo. Pesce spada e verdesca sono animali ben diversi ma una volta ridotti in tranci senza pelle sono difficilmente distinguibili. Blu-Ecotips aiuta a fare un confronto tra le immagini e fornisce consigli come la ricerca dell’etichettatura completa o la certificazione.
E sempre in chiave di consumo responsabile la pagina da oggi si arricchisce di un nuovo spazio, le ‘ricette amiche del mare’ per le quali i prodotti suggeriti garantiscono un’impronta più leggera del nostro menù sull’ambiente marino.