. Spesa 'eco friendly' e lezioni di energia - Verdecologia

Spesa ‘eco friendly’ e lezioni di energia

Sostenibilità – Al supermercato non solo per una spesa ‘eco friendly’ ma anche per capire la necessità di ridurre il consumo energetico.

Succede al Carrefour che già in occasione della settimana europea per l’energia sostenibile, si é unito alla Commissione europea per lanciare la sfida.

La campagna di sensibilizzazione é stata lanciata in Italia in 11 punti vendita dove é già stato introdotto l’utilizzo di Co2 a impatto zero negli impianti frigoriferi in completa sostituzione del tradizionale gas chimico. Con l’installazione dei nuovi impianti funzionanti con gas refrigeranti naturali (in media 50 volte meno emissioni di gas a effetto serra), Carrefour riduce gli effetti sul clima e risparmia circa il 20% di energia.

Un primo passo che sarà esteso entro la fine del 2013 ad altri 20 punti vendita e che proseguirà nel 2014 – 2015.

La riduzione dell’impatto ambientale delle attività di Carrefour è al centro del suo approccio allo sviluppo sostenibile. Il Gruppo Carrefour ha fissato come obiettivo la riduzione dei suoi consumi energetici per metro quadrato di superficie di vendita del 30% entro il 2020 rispetto al 2004 e una riduzione del 40% delle emissioni di CO2 entro il 2020 rispetto al 2009 (Belgio, Spagna, Francia e Italia).

In Italia, già dal 2006, Carrefour ha messo a punto un piano strutturato per l’ottimizzazione energetica e la riduzione dei consumi: “Carrefour per un mondo più verde”. Nell’ambito del progetto sono state realizzate numerose iniziative che, ad oggi, hanno permesso di tagliare del 20% il fabbisogno energetico al mq dei punti vendita.
Questo significa circa 160.000 tonnellate di CO2 in meno immesse nell’atmosfera, che corrispondono al consumo domestico annuale di una città di 100.000 abitanti, come Ancona, o al consumo di 100.000 auto che percorrono 10.000 km in un anno.
Un risultato importante, questo, che Carrefour vuole migliorare ulteriormente entro il 2020, portando il livello di consumo di energia a -30% rispetto al 2005.

La riduzione del consumo di elettricità, che rappresenta il 93% dei consumi energetici dei punti vendita, costituisce un asse prioritario.
Per questo motivo Carrefour, in tutta le rete di ipermercati ha scelto di chiudere le vasche dei prodotti surgelati, ed in alcuni supermercati di chiudere con degli sportelli i banchi dei prodotti freschi. Tali scelte portano ad un risparmio di energia pari al 20% ed alla riduzione di emissione di gas serra di circa 50 volte rispetto a un banco tradizionale.
Numerosi anche i negozi dove sono state installate lampade a LED per l’illuminazione dei punti vendita, abbattendo così il consumo energetico del 50% per ogni singola lampada sostituita. Sono stati poi installati nuovi impianti di riscaldamento ad altissima efficienza e sistemi di gestione degli impianti da remoto.

Ma l’impegno del Gruppo si concretizza anche in altre proposte, pensate per coinvolgere i clienti in comportamenti “eco-friendly”.
Tra queste, l’incentivo alla scelta di borse riutilizzabili o l’opportunità di depositare materiale riciclabile o scarti domestici (es. bottiglie di plastica, oli alimentari) direttamente nel punto vendita che, grazie ad accordi specifici con i comuni, organizzano la consegna ai consorzi per lo smaltimento differenziato.
Carrefour è inoltre attivo nella creazione di linee specifiche di prodotti legate alla sostenibilità come Carrefour BIO, Carrefour Eco-Friendly e Viversano Carrefour.

10 luglio 2013

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