casa smart – Si chiama NAO ed è un inquilino che tutte le famiglie accoglierebbero con favore fra le mura domestiche.
Presentato a Ecomondo, la Fiera internazionale sulla sostenibilità ambientale che si apre oggi a Rimini, NAO nasce in casa Enea e altro non è che un robot casalingo che elargisce consigli appropriati su come risparmiare energia e ridurre le bollette.
L’evoluzione della casa smart segna un nuovo step grazie a NAO, che opera attraverso un sistema di sensori installati all’interno dell’abitazione, perfettamente in grado di dialogare con le due telecamere di cui è dotato.
NAO si muove abilmente all’interno della casa, in collegamento diretto con l’impianto domotico monitora gli ambienti e comunica eventuali malfunzionamenti dei sistemi elettrici, termici ma anche possibili perdite d’acqua e di gas.
La smart home
In tema di smart home l’innovazione tecnologica ENEA poggia sulla presenza di sensori in grado di monitorare i consumi, ma anche di segnalare effrazioni alla sicurezza e controllare le condizioni di salute delle persone all’interno delle abitazioni.
L’esempio del quartiere di Centocelle
ENEA ha avviato un progetto estremamente interessante che interessa il quartiere romano di Centocelle e coinvolge dieci famiglie.
All’interno di dieci abitazioni sono stati installati sensori e un’interfaccia sullo smartphone, che permettono di interagire con i sistemi domotici e di tenere sotto controllo consumi elettrici e termici.
“I modelli smart messi a punto da ENEA intervengono su tutti i livelli, dalla singola abitazione, agli edifici fino all’intero contesto urbano”, sottolinea Mauro Annunziato, responsabile della divisione Smart Energy dell’ENEA.
“Alla base della smart city c’è un sistema di sensori e interfacce che permettono l’interconnessione di reti di illuminazione pubblica, trasporti ed edifici. Questi nuovi servizi consentono di migliorare la qualità della vita e di rendere la città più sostenibile inclusiva e sicura”, aggiunge Annunziato.