. L'alimentazione dell'estate: una sfida in 10 mosse fra salute e ambiente

Alimentazione estate: una sfida in 10 mosse fra salute e ambiente

alimentazione e ambiente – La sfida dell’estate arriva all’insegna del benessere e dell’ambiente ovvero perdere peso senza ‘pesare’ sul pianeta.

Secondo il Food Sustainability Index di Fondazione Barilla e The Economist Intelligence Unit, l’Italia è il terzo tra i Paesi dove si mangia “troppo”.
Ma al contempo gli italiani sono il popolo più sano grazie alla Dieta Mediterranea.

In fatto di numeri il nostro Paese rischia di perdere posizioni per un progressivo distacco da questo modello alimentare, soprattutto da parte dei più giovani (1 under 18 su 4 ha del peso in eccesso).

Italiani popolo sano grazie alla Dieta Mediterranea

Le scelte alimentari sbagliate, oltre a minare la nostra salute, rischiano anche di danneggiare il Pianeta. Con l’arrivo dell’estate – e la “prova-costume” per tutti ecco il  decalogo della dieta sostenibile, per recuperare un sano stile di vita: 10 consigli utili per tenersi in forma senza pesare sull’ambiente.piramide alimentare

Da settimane si susseguono consigli per tornare in forma in poco tempo, cicli di palestra super concentrati, diete di ogni genere e suggerimenti last minute per perdere peso, col rischio però di adottare scelte alimentari dannose per noi e per l’ambiente.

Nella corsa alla dieta ideale sarà meglio scegliere quella a zona o quella del super metabolismo? Quella del gruppo sanguigno o la paleolitica? O ancora, è più opportuno puntare sulla tradizionale Mediterranea o su un’iperproteica? L’approccio più corretto sarebbe quello di parlare di modelli alimentari da seguire tutto l’anno, perché al di là del semplice fattore estetico, non bisogna dimenticare che, da un lato, seguire un regime dietetico sbagliato può portare al sovrappeso e all’obesità, con gravi rischi per la salute e, dall’altro, può provocare gravi danni al nostro Pianeta.

Diete povere di carne: un aiuto determinante per il pianeta

Un esempio? BCFN ha stimato che abitudini alimentari più o meno ricche di carne possono portare a ridurre in una sola settimana le emissioni di CO2 equivalente anche di 9 Kg e il consumo di acqua di 6.900 litri/pro capite (dati riferiti ad una dcarne - cibo - alimentazioneieta come quella mediterranea, che prevede fonti di proteine provenienti da pesce, uova, carne bianca e soprattutto legumi almeno due volte a settimana, rispetto ad una che prevede il consumo di carne tutti i giorni). Proprio quello che mettiamo nel piatto, insomma, rappresenta oggi uno dei principali fattori di inquinamento a livello globale. La sfida quindi è perdere peso senza “pesare” sul Pianeta.

Katarzyna Dembska, ricercatrice della Fondazione BCFN, ribadisce l’importanza di fare scelte alimentari corrette nel corso di tutto l’anno.

Dieci mosse per restare in forma e tutelare l’ambiente

Ma vediamo le dieci mosse per essere in forma e non solo d’estate:

1. Aumenta il consumo di cereali integrali: farro, orzo e riso, ma anche quinoa, miglio e amaranto forniscono energia a basso indice glicemico e sono versatili e ideali per tante ricette e piatti freddi

2. Ricorda che frutta e verdura non dovrebbero mai mancare, sia nei pasti principali che come spuntini: lformaggia varietà che arriva con la bella stagione rappresenta un’ottima occasione per aggiungere colore, vitamine, fibra e sali minerali alla dieta. Magari puntando sui produttori locali

3. Riduci la carne e i formaggi e sostituiscili con fagioli, lenticchie, ceci: sono ottimi sostituti delle proteine animali e possono essere consumati come hummus, insalate o in abbinamento con pasta e riso. Scegliere i legumi, in sostituzione di carne e formaggi, vuol dire ridurre le emissioni di gas serra associabili (per i legumi sono pari a 0,63 Kg di CO2 equivalente, mentre quelli della carne rossa arrivano a circa 25 Kg CO2 equivalente), senza considerare che per produzione e trasformazione dei legumi si stima un consumo di acqua pari a 2,711 L/k, a fronte della carne rossa che necessita mediamente di 18,7995

Riduci il sale, bevi acqua e consuma più frutta

4. Consuma più pesce, meglio se quello azzurro pescato in maniera sostenibile nel nostro mare, come alici e sarde

5. Riduci il sale, insaporendo i piatti con erbe aromatiche: prezzemolo, origano, basilico, salvia, rosmarino, che sono ricchi di vitamine e sostanze antiossidanti

6. Usa l’olio extravergine di oliva, sia per condire a crudo che per cucinare: “l’oro verde” degli antichi, oltre ad avere una buona proporzione di acidi grassi monoinsaturi, è ricco di tocoferoli e fitosteroli

7. Aumenta il consumo di fruttvetro - ragazza - bere acquaa secca: scegli quella non salata come mandorle, nocciole, pistacchi, noci. Una manciata al giorno non fa ingrassare e protegge l’organismo da malattie cardiovascolari

8. Bevi acqua per dissetarti, perché succhi di frutta e bibite sono molto ricche di zuccheri, aumentano la sete e le calorie assunte in maniera significativa

9. Trova il tempo per il movimento nella tua giornata, perché una dieta da sola può non bastare. Spostarsi a piedi e in bicicletta favorisce una perdita di peso salutare e riduce le emissioni causate dai mezzi di trasporto

10. Ritrova il piacere della lentezza e della convivialità: scegli cibi che provengono dalla tua regione e che siano coltivati localmente, per preparare i piatti tradizionali da condividere insieme a qualcuno

10 luglio 2017

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