mobilità urbana – Dismettere 800 veicoli alimentati a benzina o diesel, inquinanti e spesso obsoleti, delle flotte aziendali degli Enti pubblici del Friuli Venezia Giulia e sostituirli con 560 vetture elettriche da acquistare o da utilizzare a noleggio o con la modalità del car sharing.
È quanto andrà a realizzare in tre anni il progetto NeMo FVG (New Mobility in Friuli Venezia Giulia) che punta a fare del Friuli Venezia Giulia una regione d’avanguardia a livello europeo nella transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio, a partire dalla riduzione dell’inquinamento urbano causato dai veicoli a motore.
NeMo è infatti finanziato con 900.000 euro di fondi comunitari del Programma Horizon 2020, grazie ai quali, di qui al 2019, saranno attivati 14 milioni di euro di investimenti in partnership pubblico-privata , in buona parte destinati all’installazione di diverse colonnine di ricarica e alla sostituzione di vecchi veicoli di proprietà della PA con un servizio di mobilità basato su veicoli elettrici. L’intervento sarà preceduto da un’analisi dettagliata delle esigenze di mobilità e delle flotte di veicoli disponibili e da un piano per la razionalizzazione del numero di veicoli.
Il progetto NeMo mette insieme un pool composto da Regione FVG – Direzione centrale ambiente ed energia (lead partner), AREA Science Park, responsabile della progettazione e del coordinamento tecnico – scientifico, Università di Trieste per l’ analisi dei bisogni di mobilità della PA, BIT– Servizi per l’investimento sul territorio S.P.A. come partner tecnico finanziario, ANIASA – Associazione Nazionale Industria dell’Autonoleggio e Servizi come esperto di mobilità e Promoscience per gli aspetti di comunicazione e disseminazione.
Attualmente le pubbliche amministrazioni regionali hanno esigenze di mobilità gestite con almeno 1500 autovetture che viaggiano per 50-100km al giorno, prevalentemente in ambito urbano.
Dai dati raccolti risulta che:
– il 70% dei veicoli è sottoutilizzata (percorrenza inferiore a 10.000km/anno)
– molti veicoli sono obsoleti (530 hanno più di 10 anni, di cui 320 veicoli hanno più di 15 anni)
– per almeno 380 veicoli mancano dati su anno di immatricolazione e/o percorrenza
– solo una minima parte di questi veicoli sono “auto blu-blu” con autista.
“Con il progetto NeMo FVG per la New Mobility in Friuli Venezia Giulia puntiamo a rendere in tre anni il Friuli Venezia Giulia una Regione d’avanguardia a livello europeo nella transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio” afferma l’assessore all’ambiente e all’energia, Sara Vito.
“I problemi complessi possono trovare risposta nell’innovazione – dichiara Stefano Casaleggi, direttore generale di AREA Science Park -. Con NeMo ripensiamo il concetto stesso di mobilità per la Pubblica Amministrazione e lo facciamo introducendo ICT ed energie rinnovabili. Progettiamo e creiamo un nuovo servizio di car sharing sulle esigenze reali della PA e lo realizziamo con tecnologie all’avanguardia e in partnership pubblico-privata”.
Tra i risultati attesi, la riduzione delle emissioni di CO2, aumento della produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, la riduzione dell’inquinamento urbano grazie al calo delle emissioni dovute ai motori a combustione interna e alla riduzione delle polveri sottili e del rumore causati dal traffico veicolare.
Riepilogo delle principali ricadute di NeMo per la pubblica amministrazione e per i cittadini.
07 febbraio 2017