bio e naturale – Apre oggi i battenti a Bologna il Salone internazionale del biologico e del naturale.
Aziende, operatori, buyer e pubblico si sono dati appuntamento in Fiera a Bologna per il lungo weekend di SANA, in programma fino a lunedì 12 settembre.
La 28ma edizione vanta numeri in netta crescita a partire dagli espositori. Parliamo di 833 aziende (+19% sul 2015), una superficie di 50mila mq (+30%) e di una più forte presenza dei buyer internazionali in arrivo da 27 Paesi (+ 29%).
Oggi il taglio del nastro e alle 16 l’appuntamento con “Tutti i numeri del bio italiano”, la presentazione dei dati dell’Osservatorio Sana e quelli di Sinab-Mipaafe di Ismea. L’Osservatorio Sana è un progetto promosso e finanziato da Ice in collaborazione con BolognaFiere, realizzato da Nomisma, con il patrocinio di FederBio e AssoBio.
Cinque i padiglioni coinvolti – 25, 26, 29, 30 e 36 – che il pubblico potrà visitare incontrando le aziende distribuite nei tre settori che caratterizzano il Salone per scoprire tutte le novità del settore e assistere al ricco programma di importanti e qualificati momenti di formazione e aggiornamento.
Le migliaia di visitatori attesi troveranno a SANA (guida) il meglio della produzione nazionale e internazionale dei settori dell’alimentazione biologica, della cura del corpo naturale e bio e del Green Lifestyle.
L’assortimento presente in Fiera comprende tra l’altro alimenti biologici, freschi e confezionati, tecnologie, attrezzature e imballaggio per il comparto food e l’agricoltura, oltre a piante officinali, trattamenti, prodotti dietetici, integratori e alimenti speciali a base naturale, prodotti e attrezzature per la cura della persona, servizi.
Si possono inoltre scoprire tessuti e articoli naturali per hobby e tempo libero, proposte per l’abitazione ecologica, tecnologie e prodotti ecocompatibili per la casa e per la vita in generale. E una grande area di vendita aperta al pubblico, SANA Shop, l’area-mercato dedicata alla prova e all’acquisto dei prodotti proposti dalle aziende presenti in Fiera.
“Quando è nato il Salone, l’esperienza del biologico in Italia era agli albori. Oggi, alla 28esima edizione, possiamo dire di aver visto crescere l’attenzione alle scelte sostenibili dei consumatori”, spiega il direttore generale di BolognaFiere, Antonio Bruzzone.
E aggiunge: “I dati dell’Osservatorio SANA curato da Nomisma dimostrano il grande successo del bio: sono più di 13 milioni gli italiani che consumano prodotti bio almeno 1 volta a settimana, e il dato che più sorprende è il numero di famiglie acquirenti, che ha raggiunto oltre 19 milioni.
Anche i dati Nielsen dei primi cinque mesi del 2016 lo confermano: nella grande distribuzione le vendite di prodotti bio crescono del 20%. I numeri della manifestazione sottolineano questa tendenza, con un incremento costante delle presenze e della superficie espositiva – prosegue Bruzzone – Siamo felici di contribuire e supportare l’intera filiera, per il riconoscimento del suo patrimonio e per una sua sempre maggiore presenza sul mercato globale”.
Oltre 60 le iniziative del programma culturale di SANA 2016 tra convegni, workshop e incontri organizzati dalle aziende, dalle associazioni e dagli enti di categoria, in programma nella sale congressuali (all’interno dei padiglioni, si terranno almeno altrettante iniziative promosse dagli espositori)
Per quanto riguarda il calendario degli eventi in fiera, il programma di Sana Academy presenterà incontri dedicati a dieta mediterranea, foto-invecchiamento e bio disponibilità degli integratori. (programma)
Anche quest’anno torna la nuova edizione del VeganFest: durante Sana si registreranno le puntate del format televisivo ‘VeganFest Live’, con mostre, animazioni, proiezioni video, incontri, conferenze e vegan show cooking. Altra novità sarà l’Area Gelato VeganOK, con esibizioni di maestri gelatieri e pasticceri, degustazioni gratuite, dimostrazioni e conferenze.
In occasione di SANA Bologna si tinge di verde, grazie alle iniziative di SANA City: centinaia di degustazioni, percorsi eno-gastronomici e appuntamenti per grandi e piccoli permettono ai bolognesi, ai visitatori e ai turisti di conoscere la città in chiave bio e sostenibile.
09 settembre 2016