alimentazione e buone pratiche – “Le azioni delle singole città possono incidere più efficacemente sulle politiche alimentari di una nazione” (Ban Ki-moon)
Una frase, pronunciata a margine della firma del Milan Urban Food Policy Pact, siglato a Milano lo scorso ottobre, da circa 120 città di tutto il mondo, ben sintetizza il nuovo impegno che il Comune di Milano e Milano Ristorazione intendono prendere per i bambini delle scuole di Milano con il progetto “Frutta a metà mattina”.
Il progetto pilota partirà subito in circa 30 Scuole dell’Infanzia comunali, coinvolgendo più di 4000 bambini, e, grazie alla disponibilità delle aziende di somministrazione, non implicherà costi aggiuntivi al servizio. La frutta di stagione, verrà somministrata ogni mattina nella pausa delle attività didattiche, anziché dopo il pasto.
Se il monitoraggio fornirà i dati incoraggianti attesi, il progetto “Frutta a metà mattina”, a partire dal prossimo anno scolastico, diventerà una buona pratica da introdurre in tutte le scuole primarie milanesi.
“Un impegno rinnovato – ha dichiarato Gabriella Iacono, amministratore unico di Milano Ristorazione” – perché già proposto negli anni scorsi, quando i tempi non erano forse ancora maturi, ma ora, finalmente, possibile, grazie alla collaborazione fra le istituzioni e tutti gli operatori coinvolti, disponibili a compiere uno sforzo aggiuntivo per raggiungere lo scopo.”
La concretizzazione di una delle cinque priorità individuate nella Food Policy cittadina, un’ulteriore azione dopo l’introduzione del Riso del DAM (Distretto Agricolo Milanese) programmata per il prossimo anno scolastico.
Uno scopo importante, fortemente voluto anche dai genitori che, in alcune scuole, già da qualche anno, si impegnano personalmente, applicando quotidianamente questa buona pratica.
Una buona pratica che ora, grazie a Milano Ristorazione, CREA-Alimenti e Nutrizione (Centro di ricerca del Ministero delle Politiche Agricole-MIPAAF) e Comune di Milano, può essere sperimentata con numeri sufficienti per valutare efficacemente l’impatto sulle abitudini alimentari e sulla salute dei bambini.
Il consumo di frutta a metà mattina, in sostituzione delle merendine, alimenti a bassa densità nutrizionale, infatti, produce molte conseguenze positive:
– un aumento del consumo di frutta da parte dei bambini e delle bambine in età scolare
– un conseguente miglioramento delle abitudini alimentari
– un consumo più completo del pranzo a scuola
– una conseguente riduzione degli avanzi
– complessivamente uno stato di salute migliore che permette, fra l’altro, di affrontare meglio la giornata scolastica
– marginalmente una riduzione di consumo di alimenti sostitutivi zuccherati
– un conseguente vantaggio economico per le famiglie
– in conclusione un’azione educativa sostenibile, efficace per la salute dei bambini e dell’ambiente.
Milano, dunque, città pilota per il progetto “Frutta a metà mattina“, predisposto anche con il prezioso contributo del Comitato Scientifico di Milano Ristorazione, ove il monitoraggio condotto su di una popolazione eterogenea permetterà una valutazione utile ad un’estensione consapevole ad altre realtà ponendo le basi per un passo avanti deciso rispetto ad analoghi progetti che, pur lodevoli nelle intenzioni, mostravano limiti di efficacia determinati da parcellizzazione e discontinuità.
“Un’iniziativa cui guardiamo con grande interesse – sostiene Salvatore Parlato, commissario straordinario del CREA” – per affinare e potenziare le misure di affiancamento all’iniziativa comunitaria Frutta e Verdura nelle scuole condotta dal MIPAAF, che si pone l’obiettivo di orientare i comportamenti verso stili alimentari più sani e sviluppare, sulla scia di EXPO 2015, una maggiore sensibilità verso i sistemi agroecologici del pianeta.”
“La scuola svolge da sempre un ruolo fondamentale anche nell’educazione alimentare – afferma Francesco Cappelli, assessore all’Educazione e Istruzione del Comune di Milano – La frutta è un elemento molto importante ma oggigiorno viene sempre più raramente proposta anche dai genitori ai propri figli e al suo posto vengono preferite le merendine confezionate, nonostante, a livello nutrizionale, siano molto più povere. Molto spesso i bambini amano mangiare la frutta. Per questo la decisione di somministrare frutta a metà mattina è un’ottima iniziativa, che speriamo diventi una buona abitudine per tutti i bambini milanesi”.
16 maggio 2016