. Mobilità intelligente: Ragusa sperimenta il 'taxi condiviso'

Mobilità intelligente: Ragusa sperimenta il ‘taxi condiviso’

mobilità condivisa – Duemiladuecento iscritti all’app, oltre 150 utenti di media al giorno con picchi di 180 richieste, più di 400.000 km percorsi, 13 tonnellate di CO2 risparmiate: questo il bilancio positivo tracciato da Edisonweb, la startup siciliana che ha sperimentato a Ragusa per tre settimane il progetto europeo di mobilità sostenibile MVMANT.

MVMANT è un piattaforma di mobilità urbana in grado di abilitare un modello di trasporto basato su una densa flotta di veicoli che circolano su rotte fisse.
La gestione dei veicoli é demandata a degli algoritmi proprietari basati su modelli predittivi. Questo consente di dislocare i veicoli in maniera intelligente e renderli disponibili quando e dove maggiormente necessario, riducendo il tempo di attesa alla fermata e ottimizzando il rapporto di occupazione.

A Ragusa dal 18 aprile all’8 maggio i 4 mezzi VAN – Mercedes hanno percorso i due tragitti circolari cittadini ininterrottamente dalle 7.30 alle 20, consentendo agli utenti di spostarsi gratuitamente dalle periferie ai due centri storici di Ragusa superiore e Ragusa Ibla con una semplice prenotazione attraverso l’applicazione dedicata, ideata da Edisonweb, che dovrà elaborsmart city - cittàare tutti i dati, le segnalazioni ed i suggerimenti raccolti per il perfezionamento del sistema.

“Siamo soddisfatti di questo risultato – afferma l’assessore competente Antonio Zanotto – perché i cittadini ragusani hanno dato dimostrazione di grande sensibilità e partecipazione rispetto al tema della mobilità alternativa sul quale questa amministrazione pone grande attenzione.
Faremo sicuramente tesoro di questa esperienza molto interessante nell’ambito del piano di mobilità alternativa che stiamo redigendo”.

Anche il sindaco Federico Piccitto esprime il suo plauso per la buona riuscita della sperimentazione.

“Voglio ringraziare Edisonweb – ha commentato il primo cittadino – per avere accolto la nostra disponibilità , dandoci la possibilità di testare un sistema intelligente di mobilità alternativa, finanziato dalla Comunità Europea. Ragusa è stata la prima città europea a sperimentare il progetto MVMANT ed i riscontri, sia per la società che per l’amministrazione comunale, sono senza dubbio incoraggianti”.

11 maggio 2016

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