alimentazione – Attenzione al cliente, visione a lungo termine, eccellenza operativa ed innovazione. Questi sono i principi che animano da sempre Amazon, il colosso americano degli acquisti online che è in continua crescita e sta acquisendo sempre più spazio in Europa ed anche nella nostra penisola.
Pur essendo quello britannico il mercato più redditizio dopo gli Stati Uniti, Amazon punta infatti ad espandersi anche in Italia. È per questo che ha investito nel business italiano più di 450 milioni di euro dal 2010 ed i 40 mila dipendenti all’attivo nel continente europeo, di cui ben 10 mila nuovi aggiunti nell’ultimo anno, sono solo uno dei segni degli investimenti finalizzati al suo maggior ampliamento europeo sia nella distribuzione che nella ricerca e nello sviluppo.
La sua presenza in Italia con il suo portale ed il fornito magazzino, hanno reso le spedizioni ancora più rapide e sicure. I prezzi convenienti ed i numerosi codici sconto che si possono trovare online, sono delle occasioni da non perdere. Per sfruttare i codici sconto, vanno prima di tutto ricercati in siti specializzati: è possibile ottenere ad esempio un codice sconto Amazon da 10 euro da Advisato assolutamente gratis per acquistare praticamente ogni cosa.
Le spedizioni sono quasi sempre gratuite, considerando che il limite è di soli 19 euro sul totale carrello, ed è per questo che Amazon è uno dei negozi più famosi ed utilizzati per gli acquisti online.
Grandissima attesa per il debutto europeo di Amazon Fresh, un nuovo servizio di consegna a domicilio dedicato ai generi alimentari. Prevista a Londra nei prossimi mesi, questa nuova sezione andrà ad aggiungersi ai 4 mila prodotti già disponibili, con la possibilità di filtrare le proprie ordinazioni in base ai propri gusti ed alle proprie esigenze.
Sarà quindi semplice scegliere cibi a basso contenuto di sodio, biologici, kosher, poco calorici, senza carboidrati, senza glutine, senza grassi, senza lattosio, senza soia, vegani, senza nemmeno muoversi più da casa, potendo includere nella consegna anche altri prodotti (come prodotti per la casa, pannolini, ecc…). Una facile soluzione che dopo l’esperimento britannico potrebbe essere riproposta anche in Italia.
30 gennaio 2016