. La tecnologia sostenibile italiana finalista al Climate Launchpad

La tecnologia sostenibile italiana finalista al Climate Launchpad

progetti sostenibili – Sono argomenti quali il riciclo, la produzione di energia pulita ad aver attratto l’attenzione dei giudici del Climate Launchpad.
Tre i progettisti italiani approdati alla fase finale della competizione che si è svolta ad Amsterdam ed è stata dedicata agli imprenditori delle tecnologie sostenibili.

E’ made in Italy ZeroPet, sviluppato dalla startup Recyclinnova di Cosenza con l’itento di ridurre la quantità di plastica nelle discariche e convertire gli scarti in materiale pregiato.

Nato a Bologna come spin off della società di servizi bolognese Sertec, Tortellino Hpc ha ideato un liquido vegetale non tossico che permette di raffreddare computer da supercalcolo con un basso impatto ambientale, riducendo i consumi energetici dei data center.

Mentre Maded, della startup romana Ynnovative environment solutions, è un digestore anaerobico in microscala studiato per aiutare le fattorie ad abbassare la bolletta grazie alla produzione di energia pulita.

fattorie didattiche - muccheAl concorso hanno partecipato 700 imprenditori ‘cleantech’ da tutta Europa. Il percorso di selezione è durato quattro mesi e si è sviluppato prima sul piano nazionale, in seguito sul piano europeo. Aster, il consorzio per la ricerca e l’innovazione tecnologica della Regione Emilia-Romagna, si è incaricato di preparare e scegliere i migliori dieci progetti italiani. Passati gli step nazionali, la sfida è diventata europea: i team dei 28 Paesi sono stati esaminati sulla base dei criteri di fattibilità, capacità di creare nuovi posti di lavoro, impatto sul clima e qualità della presentazione.

Primo classificato nella competizione europea è il progetto norvegese DesertControl, che grazie all’uso delle nanotecnologie trasforma i deserti in terre fertili.
Seconda sul podio l’islandese Arctus, con un sistema per produrre alluminio in modo sostenibile. Terza l’estone ReLaDe, con una lavatrice che funziona senza detergenti.

Oltre ad avere ricevuto un premio in denaro, le tre startup premiate potranno partecipare al programma Climate-Kic accelerator, iniziativa europea che aiuta concretamente gli imprenditori a sviluppare le loro innovazioni durante un percorso di 12 mesi.

“La finale europea del ClimateLaunchpad – afferma Frans Nauta, fondatore del premio – è stato un evento straordinario. Oggi, startup da tutta Europa stanno mandando un chiaro messaggio ai negoziati della Conferenza sul clima di Parigi: bisogna investire sugli imprenditori per contrastare i cambiamenti climatici. È l’unica grande opportunità di business per il ventunesimo secolo”.

10 settembre 2015

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