. “Allarme natura”: gli ambientalisti europei lanciano campagna online

“Allarme natura”: gli ambientalisti europei lanciano campagna web

biodiversità Allarme Natura: 100 associazioni scendono in campo per difendere la biodiversità in Europa, migliorare l’applicazione delle direttive e rinforzare la difesa di specie e habitat.

Sbarca sul web la grande campagna per salvare la natura. Cento associazioni ambientaliste europee promuovono in tutto il Continente, fino al prossimo 24 luglio, un’iniziativa che consentirà a centinaia di milioni di cittadini europei di indirizzare alla Commissione europea un messaggio per il rispetto e il rafforzamento delle leggi europee sulla biodiversità. Protagonisti dell’iniziativa sono BirdLife Europa, Wwf, Eeb (European Environmental Bureau, di cui fanno parte Legambiente, Fai, Pronatura e Mamme antismog) e Friends of the Earth Europe.

La campagna invita i cittadini a prendere parte alla consultazione lanciata dalla Commissione Ue nell’ambito del ‘Fitness Check’, il processo tramite il quale l’esecutivo europeo sta effettuando una valutazione delle due direttive sulla natura, Habitat e Uccelli, per verificare se sono coerenti ed efficaci rispetto agli obiettivi di conservazione della biodiversità europea.

Le firme di soci, sostenitori e semplici cittadini vengono raccolte in Italia grazie all’impegno di Lipu, Wwf e e Legambiente che con una campagna sui media, in particolare i social network, convoglieranno i consensi sulle pagine lipu.it/allarmenatura,  www.wwf.it/keepnaturealive e www.legambiente.eu .

Le direttive ‘Habitat’ e ‘Uccelli’ – ricordano gli ambientalisti – sono riconosciute come tra le più forti leggi al mondo per la difesa di animali selvatici, piante e habitat. Grazie a queste normative, l’Europa ha oggi il più grande network al mondo di aree protette, la rete Natura 2000, che copre circa il 20% del territorio europeo e il 4% dei suoi siti marini.

“Abbiamo una grande mole di evidenze scientifiche che mostrano come queste direttive, quando implementate, funzionano – dichiara Angelo Caserta, direttore di BirdLife Europa – E anche numerosi esempi che dimostrano come queste normative non ostacolano lo sviluppo dell’economia”.

“Il Wwf sta combattendo da 30 anni affinché l’Europa avesse leggi per la protezione della natura che fungessero da modello per il mondo intero – afferma Tony Long, direttore dell’ufficio Policy del Wwf Europa – Nessuno può avere interesse a riportare le lancette dell’orologio, non la natura stessa e nemmeno noi umani che dipendiamo da essa per la nostra sopravvivenza”.

Per Jeremy Wates, segretario generale EEB (European Environmental Bureau), “invece di disfare le leggi europee, la Commissione europea e gli stati membri dovrebbero mettere più impegno nella loro implementazione, e assicurarsi esse portino gli enormi benefici che possono portare alla natura così come a noi e alla nostra economia”.

Sino al 24 luglio Facebook e Twitter si arricchiranno di decine di contenuti che lanceranno l’ #allarmenatura e racconteranno le tante storie di successo sul salvataggio, grazie alle normative europee, di specie rare e di siti preziosi per la biodiversità. Inoltre tante testimonianze di Vip e gente comune sulla natura da amare e salvare, veicolati sui social tramite l’hashtag #lamianatura.

Il video della campagna con la voce narrante di Claudio Bisio

13 maggio 2015

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