veicoli elettrici – Il nuovo anno si prospetta carico di novità per il mondo dei veicoli elettrici, soprattutto per quel che riguarda il loro sviluppo tecnologico. I ricercatori di tutto il mondo sono ancora oggi impegnati nella ricerca di materiali innovativi da impiegare nella costruzione delle batterie, per rendere quest’ultime sempre più leggere e sicure al tempo stesso.
Attualmente, la soluzione più utilizzata e con il miglior rapporto peso/potenza è costituita dagli accumulatori agli ioni di litio, più semplicemente detti Li-Ion, che in passato hanno però dimostrato di non essere la soluzione più affidabile. Se oggi il livello di sicurezza è molto elevato rispetto agli anni scorsi e gli incendi di veicoli elettrici a seguito di scontri o malfunzionamenti costituiscono sporadiche eccezioni, i ricercatori sperano d’individuare una soluzione tecnica che abbatta a zero il livello di pericolosità.
Degne di nota, ad esempio, sono le batterie “LiNiMnCo“, che combinano litio, nickel, manganese e cobalto per la realizzazione del catodo. Queste, accanto alla maggior sicurezza, assicurano un’alta capacità d’immagazzinamento, che risulterebbe in un aumento dell’autonomia del 25%. Ancora, molta attenzione si sta rivolgendo alle combinazioni di materiali quali aria-litio e litio-zolfo, che, oltre all’elevata affidabilità, promettono di dimostrarsi rivoluzionarie in termini di prestazioni ed autonomia. Tuttavia, lo stadio d’avanzamento di tali ricerche resta ancora avvolto da un alone di mistero e il nuovo anno assicura di portare maggior chiarezza.
Tra le grandi case automobilistiche, Volkswagen è quella che si dimostra più impegnata nella ricerca in questo senso. A metà dello scorso anno, infatti, il colosso tedesco annunciava di essere ad un passo dall’introdurre batterie fino a quattro volte più efficienti rispetto alle attuali. Abbandonate le investigazioni sulle celle combustibili ad acido fosforico su cui si era concentrata negli ultimi anni, Volkswagen sembra ora più convinta della validità delle batterie litio-aria ed è attualmente impegnata nella lunga fase di test necessaria prima che questo nuovo tipo di batteria possa approdare sul mercato. A volte, tuttavia, le innovazioni più significative arrivano da dove meno ce lo si aspetta.
La giovanissima azienda californiana ENVIA, per esempio, a soli sei anni dalla sua fondazione, ha recentemente presentato una rivoluzionaria batteria con catodo in manganese, in grado di assicurare grande autonomia, nonostante il suo peso sia molto ridotto. Incapace di imporsi a livello globale a causa delle contenute dimensioni e risorse dell’impresa statunitense che l’ha ideata, questa originale soluzione potrebbe dimostrarsi interessante per le case automobilistiche affermate che, se decidessero di impegnarsi a testare il prototipo, potrebbero dimostrarne o meno la validità per poi applicarla su larga scala ai propri modelli di veicoli elettrici.
Infine, grazie anche all’attenzione e ai finanziamenti rivolti dall’Unione Europea ai temi della mobilità elettrica e delle nuove tecnologie, diversi altri soggetti si stanno impegnando nella ricerca di soluzioni innovative, che mantengano il tema della sicurezza al vertice delle priorità. Si può quindi affermare che, sulla base dei preziosi passi avanti compiuti negli ultimi tempi, il 2015 sembra proseguire nella giusta direzione.
fonte: Alkè Veicoli Elettrici