energie rinnovabili – Le biomasse vantano un futuro interessante nella fornitura mondiale di energia rinnovabile.
Secondo Remap 2030, la road map sviluppata dall’Agenzia per le energie rinnovabili (IRENA), entro il 2030 la domanda totale di biomassa potrebbe raggiungere i 108 exajoules, il 60% del consumo totale di energia da fonti rinnovabili e il 20% della fornitura totale di energia primaria.
Il nuovo rapporto “Global Bioenergy Supply and Demand Projections for the Year 2030” esamina il potenziale delle biomasse che la Direttiva Europea 2009/28/CE, ripresa da tutta la legislazione ad essa riferente, definisce come “la frazione biodegradabile dei prodotti, rifiuti e residui di origine biologica provenienti dall’agricoltura (comprendente sostanze vegetali e animali), dalla silvicoltura e dalle industrie connesse, comprese la pesca e l’acquacoltura, nonché la parte biodegradabile dei rifiuti industriali e urbani“.
Secondo IRENA il 30% della biomassa servirebbe per produrre calore ed energia verde, un altro 30% per produrre biocarburante per i trasporti e il resto verrebbe diviso tra le applicazioni per il riscaldamento nei settori dell’edilizia e dell’industria manufatturiera.
Le risorse disponibili non comportano un fabbisogno di terreni e acqua non entrano quindi in competizione con l’agricoltura.
29 settembre 2014