raccolta differenziata – Torna a crescere la raccolta differenziata di carta e cartone in Italia con un incremento dell’1%.
Nonostante gli effetti della crisi economica sui consumi e sulla produzione generale dei rifiuti, la raccolta di carta e cartone si attesta poco al di sotto dei 3 milioni di tonnellate, con un procapite di 48,4 kg. Un dato che assume un valore ancora più positivo se lo si paragona all’andamento della produzione complessiva dei rifiuti urbani, in calo del 3,2%.
Macro-aree: il Sud (+4,8%) cresce più del Centro (+4,6%); il Nord risente del calo consumi: -1,7%.
Questo il dato in termini assoluti comunicato a Bari da Comieco nel corso della presentazione del XIX Rapporto Annuale sulla raccolta differenziata di carta e cartone.
Dal dettaglio regionale emergono sostanziali incrementi percentuali di raccolta per Basilicata (+15,8%), Lazio (+13,7%) e Puglia (+7,9%), mentre un calo generalizzato colpisce particolarmente le Regioni stabilmente ai vertici della classifica nazionale come Emilia Romagna (-4,5%), Piemonte (-4.3%), Toscana (-3,0%) e Trentino Alto Adige (-1,6%). La Lombardia è l’unica regione del Nord a registrare un segno positivo (+0,6%).
Con 48,4 kg/ab rimane sostanzialmente stabile rispetto al 2012 la raccolta procapite media nazionale (con una leggera contrazione di -0,5 kg/ab).
La macro-area Centro, con un procapite medio di 61,5 kg/ab (+4,6%), supera per la prima volta il Nord, che si attesta sui 59,1 kg/ab (-1,7%). Il Sud invece, pur con la buona performance del 2013, ancora si attesta a livelli inferiori rispetto alla media nazionale e rimane con un procapite di 27 kg/ab (+4,8% rispetto al 2012).
Sul podio:
– Trentino A.A. (78,9 kg/ab)
– Valle d’Aosta (75,4 kg/ab)
– Toscana (72,6 kg/ab)
Anche nel 2013 Comieco ha monitorato, in collaborazione con gli operatori dei servizi, la raccolta differenziata di Torino, Milano, Firenze, Roma, Napoli e Palermo. Anche in questi 6 grandi “osservatori” si conferma il calo della produzione urbana di rifiuti con una media complessiva di -1,3% (picco negativo a Torino con -3,6%).
La raccolta differenziata è in forte crescita a Firenze (+9,0%), Milano (+15%) e soprattutto Roma (+21,2%). Il dato della raccolta differenziata a Torino presenta invece un calo omogeneo (-3,5%) a quello dei rifiuti urbani complessivamente prodotti. Indicatori negativi infine per Napoli e Palermo: la raccolta differenziata del capoluogo campano si contrae del 3,7%, quella della città siciliana addirittura dell’11,4%.
Nei sei “osservatori” nazionali, considerata la raccolta differenziata complessiva, nel 2013 la frazione di carta e cartone ha inciso con una media del 39,2%, tra il picco registrato a Roma (+44%) e il minimo a Palermo (+19,1%).
“In 15 anni abbiamo gestito il recupero e l’avvio a riciclo di 24 milioni di tonnellate di carta e cartone – commenta Ignazio Capuano, presidente di Comieco – riconoscendo ai Comuni italiani in convenzione corrispettivi economici per oltre un miliardo di euro, a cui si aggiungono ulteriori 100 milioni di euro derivanti dall’impegno diretto delle cartiere italiane, nello stesso periodo”.
Solo nel 2013, i corrispettivi che Comieco ha trasferito ai Comuni italiani in convenzione sono stati oltre 83 milioni di euro, a cui si aggiungono altri 5 milioni di euro dai riciclatori.
“Si tratta di un impegno importante – continua Capuano – soprattutto considerando che il 70% dei comuni in convenzione con il Consorzio è composto da realtà medio-piccole, per le quali la sicurezza di un corrispettivo economico può risultare particolarmente utile.”
In crescita anche il dato relativo al riciclo, pari all’86%: nonostante la contrazione generale, sia degli imballaggi cellulosici immessi al consumo, sia di quelli riciclati, il tasso di riciclo sale dell’1,6% sull’anno precedente.
Il riciclo di carta e cartone, insomma, è un vero fiore all’occhiello della green economy italiana.
24 luglio 2014