eco bottiglie – Completamente riciclabile, ricavata da una combinazione di materiali tradizionali e con una percentuale fino al 30% di origine vegetale. E’ il nuovo packaging PlantBottle nei formati in Pet da 1,5 e 2 litri di acqua Lilia Naturale, la pratica bottiglia ecologica frutto dell’attenzione alla sostenibilità ambientale da parte dell’azienda lucana Fonti del Vulture che ne ha annunciato il lancio. Un processo innovativo trasforma l’etanolo ricavato da canna da zucchero, in un componente della plastica Pet di cui è costituita la PlantBottle.
L’innovazione adottata consente di ridurre le emissioni di anidride carbonica rispetto alle tradizionali bottiglie ricavate interamente dal petrolio e da altri combustibili fossili. A differenza di altre materie plastiche di origine vegetale inoltre, PlantBottle può essere processata in impianti di riciclaggio esistenti, senza contaminare il Pet tradizionale. Per questo, il materiale della nuova bottiglia può essere usato, riciclato e riutilizzato più e più volte.
“L’attenzione verso l’ambiente nella nostra realtà produttiva è una costante da anni, basti pensare ai risultati ottenuti dallo stabilimento non solo in termini di riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di Co2, ma anche di efficienza nell’utilizzo delle risorse idriche. Grazie a ingenti investimenti tecnologici, dal 2008 siamo infatti riusciti ad abbattere del 53% l’acqua complessivamente utilizzata nel processo produttivo – spiega Stefano Lorenzon, direttore dello Stabilimento di Fonti del Vulture -. Il nuovo packaging è solo l’ultimo dei numerosi progetti realizzati a favore dell’ambiente, investire sulla sostenibilità significa farlo a vantaggio del business ma anche della collettività”.
PlantBottle rappresenta un ulteriore passo avanti in un impegno assunto con costanza nel tempo, con l’obiettivo di creare in futuro bottiglie composte da materiali 100% rinnovabili e riciclabili. Sin dall’introduzione di Lilia nel mercato, lo stabilimento di Fonti del Vulture ha, infatti, gradualmente ridotto il peso delle bottiglie. Negli ultimi cinque anni è drasticamente diminuita la quantità di Pet utilizzata per la produzione del packaging con un risparmio che va dal 30% per il formato di Lilia da 1,5 litri, al 40% per il pack da 0,5 litri di Lilia Naturale e Sveva.
L’impegno dello stabilimento lucano e dell’intera azienda nei confronti dell’ambiente è annualmente rendicontato nel rapporto socio-ambientale consultabile sul sito lanostraricetta.it. E’ inoltre nato nel 2014 il progetto Fabbriche Aperte, promosso da Fondazione Coca-Cola Hbc Italia, grazie al quale gli studenti degli istituti secondari di primo e di secondo grado hanno la possibilità di vivere in prima persona, attraverso un percorso educativo-esperienziale, la realtà aziendale lucana alla scoperta delle moderne linee produttive dell’impianto e dell’impegno quotidiano verso l’ambiente e la collettività.
Lo stabilimento di Rionero in Vulture ha ospitato, dallo scorso gennaio ad oggi, oltre 1.200 studenti e saranno circa 2.000 i ragazzi complessivamente coinvolti nel progetto a chiusura dell’iniziativa a novembre 2014.
02 luglio 2014