ambiente – New entry tra gli ecofestival di Legambiente: prima edizione di Festambiente Paestumanità, tre giorni per conoscere e vivere l’incredibile area archeologica di Paestum.
Paestum, tra le città più belle della Magna Grecia, nella lista del patrimonio mondiale Unesco, è la location d’eccezione per il debutto, dal 27 al 29 giugno, di Festambiente Paestumanità. Tre giorni di musica, proiezioni, incontri, degustazioni di prodotti tipici e biologici dedicati alla valorizzazione di questo immenso tesoro nazionale.
Tre giorni di buone pratiche e tutela della bellezza con trenta artisti, più di quaranta ospiti tra scrittori, registi, musicisti ed esperti internazionali per incontri, proiezioni, stand, degustazione prodotti tipici e biologici, musica, spazi dedicati ai bambini e ai disabili.
Un’occasione per visitare ed apprezzare l’area archeologica, per prendere coscienza di tanta ricchezza che ci appartiene, per conoscere i punti deboli e le criticità del sito. Questioni che Legambiente affronta con Paestumanità, il progetto di azionariato ambientale pensato per riqualifiacare e rendere fruibile al pubblico l’intera area dell’antica colonia di Poseidonia Paestum.
Un evento diffuso su tutto il territorio pestano, compresi i siti fuori le mura, come l’Heraion di Hera Argiva, per praticare forme diversificate di fruizione delle aree cardine del progetto “Paestumanità”, l’azionariato ambientale promosso da Legambiente per acquistare i terreni privati dell’area archeologica ripristinando il contesto paesaggistico nella sua interezza.
Dalla passeggiata in bicicletta al cinema all’aperto, dai dibattiti al buon cibo della campagna, dalla silent disco in riva al mare e nell’area archeologica alla land art. Sarà anche assegnato per la prima volta il Premio PaestUmanità, a una buona pratica di gestione del territorio in provincia di Salerno, come sarà la prima volta anche per il Premio PaestOscenità, per disapprovare, invece, le cattive pratiche che sono state portate avanti durante quest’anno.
“Un ampio e variegato programma culturale – commenta Michele Buonomo, presidente Legambiente Campania – per quello che vuol diventare un appuntamento annuale di dibattito e confronto sul Mezzogiorno e la sua forza. Un Mezzogiorno che riparta dall’esperienza della buona politica, dalla valorizzazione della bellezza e dalle buone pratiche di gestione del territorio. La nostra offerta di festival si arricchisce quest’anno di altri importanti appuntamenti, com’è appunto FestAmbiente Paestumanità per mostrare un volto del Mezzogiorno sereno e pulito, per immaginare e costruire il Paese in cui crediamo e per il quale pensiamo valga la pena lottare.
Paestumanità – continua Buonomo – partendo dalla constatazione di un problema, nel caso la fruizione dell’antica colonia di Poseidonia-Paestum condizionata dalla presenza dei privati, ha in questo periodo sollecitato l’innesco di processi di miglioramento della tenuta del paesaggio e dei suoi asset economico-sociali, a vantaggio degli interessi della collettività internazionale”.
26 giugno 2014