rifiuti – SEI Toscana, la nuova società che avrà il compito i gestire i rifiuti delle province di Arezzo, Grosseto e Siena per i prossimi venti anni è stata presentata ieri ai cittadini in occasione del convegno “Coseca presenta SEI Toscana” organizzato da Coseca, attuale gestore del servizio della provincia di Grosseto.
All’incontro, oltre ai dirigenti della nuova azienda e agli amministratori locali, hanno preso parte anche i rappresentanti delle associazioni e dei comitati presenti sul territorio maremmano che hanno così avuto modo di conoscere il percorso che ha portato alla formazione di quello che sarà il sesto gruppo del settore per importanza sul piano nazionale.
“Sono felice della grande partecipazione riscontrata – spiega il presidente di Coseca, Roberto Valente -, è importante iniziare a far conoscere questa azienda che rappresenterà un punto di riferimento non solo per gli abitanti della nostra provincia, ma anche per quelli residenti nei territori di Arezzo e Siena. Il percorso per arrivare a questo punto è stato lungo e complesso ma è adesso che arriva il bello. Ci attende una sfida difficile e al contempo stimolante e affascinante, sono sicuro che ci faremo trovare pronti”.
Lo scorso 24 ottobre l’ATO Toscana Sud ha notificato l’aggiudicazione definitiva della gara al raggruppamento Progetto6, si tratta dunque della prima gara nel settore dei rifiuti che arriva a conclusione nella regione Toscana e una delle prime in assoluto in Italia in questo settore, così come sottolineato dal sindaco di Grosseto, Emilio Bonifazi.
“Siamo degli anticipatori da questo punto di vista – commenta il primo cittadino – e anche questo per noi è un motivo di orgoglio. Adesso starà anche agli amministratori locali dare il giusto supporto alla nuova azienda per raggiungere quegli obiettivi che abbiamo individuato tutti assieme”.
E proprio obiettivi e mission sono stati illustrati dal nuovo presidente di SEI Toscana, Fabrizio Vigni.
“SEI avrà il compito di costruire un sistema di gestione del ciclo dei rifiuti all’altezza dei migliori standard ambientali ed economicamente efficiente. Questa parte della Toscana ha diversi punti di forza, come la dotazione impiantistica, ma anche molte cose da migliorare. La raccolta differenziata, ad esempio, e’ ancora troppo bassa, appena al 38%, e troppi rifiuti vengono ancora smaltiti in discarica.
La corretta gestione deve seguire l’ordine di priorità indicato dalle direttive europee:
– primo, la riduzione dei rifiuti;
– secondo, il riuso ed il riciclo di materia;
– terzo, il recupero di energia con tecnologie ambientalmente sicure;
– infine e solo per la parte residuale la discarica.
Dovremo in particolare aumentare quantità e qualità della raccolta differenziata, estendendo i sistemi porta a porta.
E’ una sfida che possiamo vincere se all’efficienza della gestione si affiancheranno l’impegno dei Comuni e il senso civico di tutti i cittadini”.
Per illustrare più dettagliatamente le caratteristiche della nuova azienda, sono intervenuti l’amministratore delegato di SEI Toscana, Eros Organni e il responsabile tecnico di Coseca, Manuele Marcucci.
“SEI sarà una delle più importanti aziende operanti nel settore rifiuti in Italia – spiega Organni -, sia dal punto di vista economico e finanziario, sia per quanto concerne il numero di dipendenti e le tonnellate di rifiuti all’anno da gestire. La crescita dimensionale è il presupposto per conseguire gli attesi obiettivi di efficienza economica e gestionale, per attrarre le risorse finanziarie necessarie per la realizzazione degli investimenti e, in ultima analisi, per dare attuazione ad una vera e propria politica industriale nella gestione dei rifiuti finalizzata alla raccolta differenziata, al recupero e riciclo delle materie ed alla riduzione dell’utilizzo delle discariche.
In questi mesi che ci separano dall’avvio effettivo del servizio (che avverrà il primo gennaio 2014, ndr), siamo impegnati a definire il piano industriale della concessione, ad integrare le funzioni ed i processi aziendali. In altre parole stiamo costruendo la nostra nuova azienda”.
Secondo l’assessore provinciale, Patrizia Siveri “Il gestore unico porterà miglioramenti e il piano interprovinciale dei rifiuti sarà redatto al più presto con la sfida di costruire impianti né sovradimensionati né sottodimensionati”.
18 giugno 2013