sostenibilità – L’80% della popolazione dell’Unione Europea vive in città. Ora che le iniziative per la lotta contro i cambiamenti climatici sono in aumento, diverse città del Mediterraneo hanno deciso di concentrare i loro sforzi per prevenire i rischi climatici attraverso la promozione di un modello urbano sostenibile. Tema protagonista a Genova, il 9 giugno a Palazzo Ducale, in occasione del secondo Forum dei sindaci intitolato “Recovering the Classical City for Smart Living“.
Il forum é in perfetta linea con le attività sviluppate dalla piattaforma CAT-MED sui Modelli Urbani Sostenibili nell’ambito del Congresso Internazionale del progetto di capitalizzazione Urban Empathy.
L’obiettivo principale della piattaforma CAT-MED, nata nel febbraio 2009 a seguito della firma della Carta di Malaga da parte di alcuni sindaci euro mediterranei, punta allo sviluppo di modelli urbani sostenibili basati sulla città classica Mediterranea: quest’ultima infatti è compatta, complessa ma è anche un luogo in cui la prossimità di servizi pubblici è determinata dalla possibilità dei cittadini di raggiungerli facilmente anche a piedi.
E’ un modello urbano che si basa su una coesione territoriale, sociale e tecnologica, che promuove la partecipazione di attori chiave nel dibattito pubblico su scelte che coinvolgono la città nella sua interezza.
Il secondo forum dei sindaci sarà moderato da Mario Tozzi ed avrà come key note speaker il Prof. Roberto Camagni, con un intervento intitolato: La configurazione della città classica come strumento per migliorare la qualtà della vita.
Sindaci e rappresentanti di una ventina di città e istituzioni mediterranee si confronteranno su come le città dell’area, per la loro particolare struttura, possano diventare un efficace modello per lo sviluppo urbano sostenibile. Obiettivo, scambiare esperienze e stabilire priorità su cui lavorare nel nuovo periodo di programmazione Ue 2014-2020, che inizia ora. A conclusione del forum, i sindaci presenti sottoscriveranno la “Dichiarazione di Genova”, con lo scopo di puntare l’attenzione dell’Unione Europea sulla centralità e il ruolo delle città nella definizione delle strategie europee fino al 2020.
29 maggio 2014