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Le donne non rinunciano al rito della colazione

alimentazione e saluteLe donne italiane non rinunciano al sacro rito della prima colazione: una donna su tre si concede infatti il lusso di dedicarsi al ristoro del mattino dopo le 8:00. A svelarlo una ricerca AIDEPI/Doxa sulle abitudini alimentari mattutine della popolazione italiana. Mentre l’uomo si mette in moto più lentamente, la donna italiana a colazione già pianifica e coordina la giornata che verrà.

La quasi totalità delle donne italiane (91%), specie al nord, non rinuncia al rito della prima colazione, rigorosamente a casa, e l’88% del campione femminile, analizzato dall’ultima ricerca AIDEPI/Doxa, dichiara di farla tutte le mattine.

Per condividere e raccontare i mille risvolti delle buone storie di prima colazione, AIDEPI (Associazione Industriali del Dolce e della Pasta Italiani) ha deciso di dare vita a una campagna – “Io comincio bene” – che vive grazie ad un blog e ad una pagina Facebook.

Rispetto agli uomini, le donne mostrano una maggiore attenzione alla variazione del menu (33% delle donne vs il 19% degli uomini), in particolare con il cambio delle stagioni. D’estate, ad esempio, mangiano meno, aumentano il consumo di frutta e preferiscono bevande fresche.

In generale le donne italiane amano iniziare la giornata bevendo latte, in purezza o con aggiunta di caffè; più degli uomini consumano biscotti, cereali, muesli yogurt e sono più interessate ai prodotti salutistici.

Salute ed equilibrio sono infatti le parole d’ordine anche se difficilmente il gentil sesso riesce a rilassarsi durante il pabiscotti avenasto mattutino: fare piani e progetti per la giornata a colazione è comune al 46% delle donne.

Una donne su tre si concede il lusso di dedicarsi al ristoro del mattino dopo le 8:00: la colazione è un must, il resto può aspettare. Più o meno. La tendenza è infatti quella di posticipare i tempi della prima colazione ma di correre poi per non fare tardi in ufficio o magari rinunciare ad altre attività per mancanza di tempo.

Sebbene le donne siano le vere virtuose della prima colazione avrebbero qualcosa da imparare dagli uomini. I maschietti infatti sono più mattinieri e più predisposti a prendersi il giusto tempo per godere del primo pasto della giornata, dedicandogli qualche minuto in più del canonico quarto d’ora, non rinunciando al piacere di ascoltare la radio, di sfogliare un quotidiano, rimandando di qualche minuto gli impegni e le preoccupazioni della giornata.

Nell’osservare i comportamenti femminili e maschili che emergono dalla ricerca, l’antropologo Sergio Grasso evidenzia una profonda diversità fra i due sessi al risveglio. L’uomo si mette in moto più lentamente mentre la donna già pianifica e coordina la giornata; dal punto di vista degli alimenti che si portano in tavola, individua nelle diverse preferenze una matrice simbolica: il caffè è virile mentre il “caffellatte” è donna.

La differenza di genere viene fuori anche negli aspetti socializzanti legati al mondo della prima colazione. La donna infatti è portata maggiormente a riunire, a coinvolgere, mentre l’uomo è più pragmatico e quando sceglie di fare colazione insieme a qualcuno ha quasi sempre dietro un interesse specifico. Del resto non è un caso che la donna quando vuole condividere con qualcuno il primo pasto della giornata dica “andiamo a fare colazione”, mentre l’uomo “andiamo a prendere un caffè”.

07 marzo 2014

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